sabato 27 gennaio 2024
Da domani sarò triste, da domani di Anonimo
Da domani sarò triste, da domani
Da domani sarò triste, da domani.
Ma oggi sarò contento,
a che serve essere tristi, a che serve.
Perché soffia un vento cattivo.
Perché dovrei dolermi, oggi, del domani.
Forse il domani è buono, forse il domani è chiaro.
Forse domani splenderà ancora il sole.
E non vi sarà ragione di tristezza.
Da domani sarò triste, da domani.
Ma oggi, oggi sarò contento,
e ad ogni amaro giorno dirò,
da domani, sarò triste,
Oggi no.
Anonimo
Poesia di un ragazzo ebreo scritta in un ghetto nel 1941.
4 commenti:
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E invece sono triste anche oggi, perché Israele dalla sua storia non ha imparato nulla.
RispondiEliminaCattivi allievi, temevo questo governo estremista che si è insediato.
EliminaUn inno alla speranza bellissimo.
RispondiEliminaBisogna non perderla.
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