Patrick Zaki, studente e attivista egiziano, è stato condannato a tre anni di carcere. Zaki è stato arrestato nel febbraio 2020 all'aeroporto del Cairo, mentre rientrava in Egitto dopo aver trascorso alcuni mesi in Italia per studiare all'Università di Bologna. Le accuse contro di lui sono di diffusione di notizie false e incitamento alla violenza.
Zaki è stato rilasciato su cauzione nel dicembre 2021, dopo aver trascorso 22 mesi in carcere, ma è stato nuovamente arrestato nel febbraio 2022. Il suo processo si è svolto in un tribunale segreto e le prove contro di lui sono state ritenute in gran parte insufficienti.
La condanna di Patrick Zaki è un grave atto di repressione contro un attivista per i diritti umani. Zaki è stato perseguitato per il suo lavoro di difesa delle libertà civili e per il suo impegno per la difesa dei diritti dei cristiani copti in Egitto.
La condanna di Patrick Zaki è una vergogna per l'Egitto e per il mondo intero. Chiediamo la sua immediata liberazione e la fine della repressione contro gli attivisti per i diritti umani.
Chiediamo la libertà per Patrick Zaki!
Siamo alla follia più totale e l'Italia non fa nulla.
RispondiEliminaE' arrivata la grazia.
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