mercoledì 27 luglio 2022

Come combattere afa e calura



Articolo da TuttoGreen

Ecco il nostro speciale per scoprire come combattere il caldo torrido che accompagna sempre di più i mesi estivi per effetto del surriscaldamento climatico. Già a inizio estate il caldo fa davvero patire. Le temperature hanno cominciato a raggiungere valori estivi già verso metà maggio e, quasi in tutta Italia, si superano i 30° facilmente. Chi ha la fortuna di essere in montagna o al mare, sicuramente riesce a gestire meglio la situazione. Purtroppo, molte persone restano in città, alle prese con le faccende quotidiane di casa ed il lavoro.

Vediamo allora alcuni consigli per cercare di sopravvivere a tanta afa, patendo un po’ meno il caldo.

Come combattere il caldo: le regole basilari

Cominciamo col ricordare alcune regole fondamentali che lo stesso Ministero della Salute suggerisce sul suo sito.

  1. Evitare di uscire durante le ore più calde della giornata, ovvero tra le 11.00 e le 18.00. Se si è comunque costretti per ragioni di lavoro o altro, è bene proteggere la testa indossando un cappello leggero e di colore chiaro e indossare occhiali da sole.
  2. Indossare abiti comodi e leggeri, che non stringano troppo e, preferibilmente, in tessuti naturali come cotone e lino, che sono più traspiranti.
  3. Schermare le finestre esposte al sole con tende o abbassare le tapparelle o socchiudere le persiane. Aprire le finestre solamente durante le ore più fresche della giornata (mattina molto presto, sera e notte).
  4. Abbassare la temperatura corporea con bagni o docce tiepide. Bagnarsi spesso, viso, collo, braccia e polsi con acqua fresca.
  5. Limitare il livello di attività fisica, specie nelle più calde della giornata. Evitare anche l’attività fisica intensa all’aperto.
  6. Seguire uno stile alimentare corretto. Bere almeno 2 l di acqua al giorno, o comunque moltiplicare per 3 il proprio peso per conoscere la quantità giusta (una persona di 50 kg deve bere almeno 1,5 l). Evitare gli alcolici così come le bevande gassate o troppo fredde. Preferire cibi leggeri e contenenti molta acqua (soprattutto frutta e verdura).
  7. Evitare il caffè in quanto l’uso eccessivo, associato al caldo, può provocare tachicardia e disturbi del sonno. Meglio puntare su alternative naturali come il ginseng o il guaranà
  8. Aprire gli sportelli se l’auto è parcheggiata al sole, prima di salire, ed iniziare il viaggio con i finestrini aperti o azionando il climatizzatore. Se si hanno bambini, controllare che i seggiolini di sicurezza non siano surriscaldati.
  9. Conservare i farmaci nella maniera corretta (leggere attentamente il foglietto illustrativo). Conservare in frigorifero i medicinali per i quali la temperatura di conservazione suggerita non deve superare i 25-30°.
  10. Persone anziane o soggetti con patologie croniche (diabete, malattie cardiovascolari, problemi respiratori etc…) devono consultare il medico per valutare un eventuale adeguamento della terapia in corso.
  11. Prestare attenzione a familiari o vicini, soprattutto se anziani e se vivono da soli.

Come combattere il caldo senza condizionatore

Per risparmiare sulla bolletta e fare qualcosa di utile per il pianeta, possiamo decidere di limitare l’uso del condizionatore. Vediamo allora come affrontare il caldo di queste giornate senza accendere con gli elettrodomestici.

 

  • Schermare gli ambienti con tende, persiane e tapparelle orientandoli in modo che limitino la quantità di caldo che può entrare in casa
  • Tenere aperte le finestre di notte e di mattina presto stando attenti ai ladri
  • Ombreggiare le zone esterne, come giardini, terrazze e balconi, con alberi frondosi, ma anche ombrelloni, gazebo, piante e rampicanti, e mettere sui davanzali vasi con piante
  • Lasciare aperte anche le porte interne, compresi armadi e armadietti della cucina perché immagazzinano il caldo
  • Sfruttare le correnti d’aria in casa, aprendo tutte le finestre e bloccando le porte con dei ferma-porte
  • Immergere la parte finale delle tende in bacinelle piene di acqua fredda e lasciare le finestre aperte. La brezza notturna, attraversando il tessuto bagnato, raffresca la stanza
  • Usare un raffrescatore evaporativo per abbassare di qualche grado la temperatura di una stanza, anche se produce umidità
  • Investire in una buona coibentazione del proprio appartamento, se non è possibile esterna, usare uno strato di materiale isolante naturale interno, come sugghero o fibra di canapa, da intonacare e tinteggiare

Condizionatore fai da te

Per rinfrescare un ambiente di dimensioni contenute, possiamo improvvisare un’aria condizionata fai da te. Dovremo utilizzare un ventilatore e una bacinella d’acqua.

Basterà puntare il ventilatore su bacinelle piene di acqua fredda e ghiaccio. Ovviamente, il risultato non è paragonabile a quello che si avrebbe con un condizionatore; tuttavia, l’effetto è piacevolmente refrigerante.

Esistono poi i commercio dei ventilatori che spruzzano acqua nebulizzata che contribuisce a raffrescare l’ambiente, ma solo presso il ventilatore.

Come combattere il caldo in casa

Molti dei consigli appena descritti, valgono anche in casa, specie quelli relativi a schermature delle finestre, alimentazione e abbigliamento. Vi sono altri accorgimenti che possiamo mettere in pratica.

  • Optare per le lampadine a LED che, rispetto a quelle tradizionali, utilizzano meno energia e generano molto meno calore
  • Usare il meno indispensabile elettrodomestici e dispositivi elettronici e staccare la spina, anche se in stand-by possono creare una piccola fonte di calore
  • Evitare l’utilizzo del forno e i cibi che necessitano di cotture lunghe, eventualmente optare per il microonde
  • Spegnere se possibile anche tv e computer
  • Camminare a piedi scalzi
  • Bagnare polsi e piedi con acqua fredda che trasmettono un senso di frescura al resto del corpo

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Fonte: TuttoGreen

Autore: 
Federica Ermete

Licenza: Licenza Creative Commons
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Articolo tratto interamente da TuttoGreen


6 commenti:

  1. Sembrano i consigli di Studio Aperto. 😅😜

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  2. Informazioni standard che naturalmente non possono contemplare casi particolari, tipo vivere in una località di mare che però è esposta a scirocco e quindi ogni alito di vento è tremendamente umido, dover lavorare al pc anche 8 ore al giorno quindi continuamente vicino a un dispositivo soggetto a surriscaldarsi, avere dei rubinetti dove ogni tentativo di "rinfrescarsi" comporta ben presto il contatto con acqua a temperatura buona da cucinarci la pasta.
    La fa facile il ministero, tanto loro stanno belli freschi in ambienti climatizzati a sparare in atmosfera l'energia termica degli ambienti esterni.

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    1. Alcuni lavoratori sono morti per il gran caldo di questi giorni.

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  3. Consigli molto.utili , questa estate è veramente dura !@ Saluti

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