Articolo da TuttoGreen
Ecco il nostro speciale per scoprire come combattere il caldo torrido che accompagna sempre di più i mesi estivi per effetto del surriscaldamento climatico. Già a inizio estate il caldo fa davvero patire. Le temperature hanno cominciato a raggiungere valori estivi già verso metà maggio e, quasi in tutta Italia, si superano i 30° facilmente. Chi ha la fortuna di essere in montagna o al mare, sicuramente riesce a gestire meglio la situazione. Purtroppo, molte persone restano in città, alle prese con le faccende quotidiane di casa ed il lavoro.
Vediamo allora alcuni consigli per cercare di sopravvivere a tanta afa, patendo un po’ meno il caldo.Come combattere il caldo: le regole basilari
Cominciamo col ricordare alcune regole fondamentali che lo stesso Ministero della Salute suggerisce sul suo sito.
- Evitare di uscire durante le ore più calde della giornata, ovvero tra le 11.00 e le 18.00. Se si è comunque costretti per ragioni di lavoro o altro, è bene proteggere la testa indossando un cappello leggero e di colore chiaro e indossare occhiali da sole.
- Indossare abiti comodi e leggeri, che non stringano troppo e, preferibilmente, in tessuti naturali come cotone e lino, che sono più traspiranti.
- Schermare le finestre esposte al sole con tende o abbassare le tapparelle o socchiudere le persiane. Aprire le finestre solamente durante le ore più fresche della giornata (mattina molto presto, sera e notte).
- Abbassare la temperatura corporea con bagni o docce tiepide. Bagnarsi spesso, viso, collo, braccia e polsi con acqua fresca.
- Limitare il livello di attività fisica, specie nelle più calde della giornata. Evitare anche l’attività fisica intensa all’aperto.
- Seguire uno stile alimentare corretto. Bere almeno 2 l di acqua al giorno, o comunque moltiplicare per 3 il proprio peso per conoscere la quantità giusta (una persona di 50 kg deve bere almeno 1,5 l). Evitare gli alcolici così come le bevande gassate o troppo fredde. Preferire cibi leggeri e contenenti molta acqua (soprattutto frutta e verdura).
- Evitare il caffè in quanto l’uso eccessivo, associato al caldo, può provocare tachicardia e disturbi del sonno. Meglio puntare su alternative naturali come il ginseng o il guaranà
- Aprire gli sportelli se l’auto è parcheggiata al sole, prima di salire, ed iniziare il viaggio con i finestrini aperti o azionando il climatizzatore. Se si hanno bambini, controllare che i seggiolini di sicurezza non siano surriscaldati.
- Conservare i farmaci nella maniera corretta (leggere attentamente il foglietto illustrativo). Conservare in frigorifero i medicinali per i quali la temperatura di conservazione suggerita non deve superare i 25-30°.
- Persone anziane o soggetti con patologie croniche (diabete, malattie cardiovascolari, problemi respiratori etc…) devono consultare il medico per valutare un eventuale adeguamento della terapia in corso.
- Prestare attenzione a familiari o vicini, soprattutto se anziani e se vivono da soli.
Come combattere il caldo senza condizionatore
Per risparmiare sulla bolletta e fare qualcosa di utile per il pianeta, possiamo decidere di limitare l’uso del condizionatore. Vediamo allora come affrontare il caldo di queste giornate senza accendere con gli elettrodomestici.
- Schermare gli ambienti con tende, persiane e tapparelle orientandoli in modo che limitino la quantità di caldo che può entrare in casa
- Tenere aperte le finestre di notte e di mattina presto stando attenti ai ladri
- Ombreggiare le zone esterne, come giardini, terrazze e balconi, con alberi frondosi, ma anche ombrelloni, gazebo, piante e rampicanti, e mettere sui davanzali vasi con piante
- Lasciare aperte anche le porte interne, compresi armadi e armadietti della cucina perché immagazzinano il caldo
- Sfruttare le correnti d’aria in casa, aprendo tutte le finestre e bloccando le porte con dei ferma-porte
- Immergere la parte finale delle tende in bacinelle piene di acqua fredda e lasciare le finestre aperte. La brezza notturna, attraversando il tessuto bagnato, raffresca la stanza
- Usare un raffrescatore evaporativo per abbassare di qualche grado la temperatura di una stanza, anche se produce umidità
- Investire in una buona coibentazione del proprio appartamento, se non è possibile esterna, usare uno strato di materiale isolante naturale interno, come sugghero o fibra di canapa, da intonacare e tinteggiare
Condizionatore fai da te
Per rinfrescare un ambiente di dimensioni contenute, possiamo improvvisare un’aria condizionata fai da te. Dovremo utilizzare un ventilatore e una bacinella d’acqua.
Basterà puntare il ventilatore su bacinelle piene di acqua fredda e ghiaccio. Ovviamente, il risultato non è paragonabile a quello che si avrebbe con un condizionatore; tuttavia, l’effetto è piacevolmente refrigerante.
Esistono poi i commercio dei ventilatori che spruzzano acqua nebulizzata che contribuisce a raffrescare l’ambiente, ma solo presso il ventilatore.
Come combattere il caldo in casa
Molti dei consigli appena descritti, valgono anche in casa, specie quelli relativi a schermature delle finestre, alimentazione e abbigliamento. Vi sono altri accorgimenti che possiamo mettere in pratica.
- Optare per le lampadine a LED che, rispetto a quelle tradizionali, utilizzano meno energia e generano molto meno calore
- Usare il meno indispensabile elettrodomestici e dispositivi elettronici e staccare la spina, anche se in stand-by possono creare una piccola fonte di calore
- Evitare l’utilizzo del forno e i cibi che necessitano di cotture lunghe, eventualmente optare per il microonde
- Spegnere se possibile anche tv e computer
- Camminare a piedi scalzi
- Bagnare polsi e piedi con acqua fredda che trasmettono un senso di frescura al resto del corpo
Fonte: TuttoGreen
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Articolo tratto interamente da TuttoGreen
Sembrano i consigli di Studio Aperto. 😅😜
RispondiElimina🤣🤣🤣
EliminaInformazioni standard che naturalmente non possono contemplare casi particolari, tipo vivere in una località di mare che però è esposta a scirocco e quindi ogni alito di vento è tremendamente umido, dover lavorare al pc anche 8 ore al giorno quindi continuamente vicino a un dispositivo soggetto a surriscaldarsi, avere dei rubinetti dove ogni tentativo di "rinfrescarsi" comporta ben presto il contatto con acqua a temperatura buona da cucinarci la pasta.
RispondiEliminaLa fa facile il ministero, tanto loro stanno belli freschi in ambienti climatizzati a sparare in atmosfera l'energia termica degli ambienti esterni.
Alcuni lavoratori sono morti per il gran caldo di questi giorni.
EliminaConsigli molto.utili , questa estate è veramente dura !@ Saluti
RispondiEliminaUna delle estati più calde della storia.
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