mercoledì 8 giugno 2022

I miti sul vaiolo delle scimmie


Articolo da Socialist Worker

Questo articolo è stato tradotto automaticamente. La traduzione rende il senso dell’articolo, tuttavia consigliamo di leggere il testo originale su Socialist Worker

Il panico dei media mainstream sul vaiolo delle scimmie sta rischiando una nuova epidemia di razzismo e omofobia. I luridi miti di una malattia che nella mente di molti editori si diffonde principalmente tra gli uomini africani gay e bisessuali stanno rendendo l'epidemia più difficile da affrontare. Alcuni organi di stampa si sono addirittura chiesti se la sua diffusione sia un “nuovo Covid” che spazzerà il mondo.

Questa è una sciocchezza. Per cominciare ci sono già vaccinazioni e trattamenti altamente efficaci per il vaiolo delle scimmie. Ed è molto più difficile da diffondere del Covid perché non infetta attraverso la trasmissione di aerosol, non viene catturato respirando minuscole goccioline di virus nell'aria contaminata.

L'Organizzazione Mondiale della Sanità afferma che la maggior parte delle persone infette si riprenderà senza cure. Ma può essere più grave, specialmente nei bambini piccoli, nelle donne in gravidanza e negli individui immunocompromessi. Il virus del vaiolo delle scimmie ha origine nelle aree della foresta pluviale tropicale dell'Africa occidentale e centrale, dove è relativamente comune. 

La maggior parte delle persone che contraggono il virus lo fa dopo il contatto con animali infetti o con le loro feci. In parte, ciò riflette il modo in cui gli esseri umani stanno invadendo sempre più le aree selvagge. Il virus non viene trasmesso principalmente tra gli esseri umani attraverso il sesso.

Si diffonde principalmente attraverso uno stretto contatto fisico e vestiti e lenzuola contaminati. Suggerire che il virus colpisca principalmente gli uomini africani che hanno rapporti sessuali con uomini li stigmatizza, rendendo la malattia più difficile da fermare. Crea anche un falso senso di sicurezza per gli altri.

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Fonte: Socialist Worker

Autore: Socialist Worker

Licenza: Copyleft http://it.wikipedia.org/wiki/Copyleft;


Articolo tratto interamente da 
Socialist Worker



4 commenti:

  1. Dipendesse da me, sanzionerei pesantemente tutte le fonti che divulgano notizie farlocche su argomenti del genere senza esibire alcun chiaro riscontro scientifico. Intendo chiusura delle testate (tanto cartacee o siti web) e GALERA per i responsabili, rendendone pubblici i nomi con tanto di affissione di manifesti almeno su scala nazionale!
    Oramai la situazione è degenerata, NONOSTANTE una recente pandemia di cui abbiamo ancora degli strascichi!

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    1. Le notizie false girano anche sui media tradizionali, pensa che ultimamente traduco molti siti esteri, dove si fa ancora informazione.

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    2. Lo so, per questo vorrei che ogni diffusione di notizie infondate fosse sanzionata duramente.

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    3. Ieri avevo anche pubblicato un reportage sul commercio delle scimmie:
      https://websulblog.blogspot.com/2022/06/reportage-il-commercio-di-scimmie-della.html

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