venerdì 17 giugno 2022

Corrispondenze di Charles Baudelaire



Corrispondenze

La Natura è un tempio dove colonne vive

lasciano a volte uscire confuse parole;

l’uomo vi passa attraverso foreste di simboli

che l’osservano con sguardi familiari.


Come echi lunghi che da lontano si fondono

in una tenebrosa e profonda unità

vasta quanto la notte e quanto la luce,

i profumi, i colori e i suoni si rispondono.


Ci sono profumi freschi come carni infantili,

dolci come oboi, verdi come praterie

– altri corrotti, ricchi e trionfanti,


che hanno l’espansione delle cose infinite

come l’ambra, il muschio, il benzoino e l’incenso

che cantano gli abbandoni dello spirito e dei sensi.

Charles Baudelaire


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