Articolo da GIFT – Great Italian Food Trade
L’inquinamento da fosforo è una minaccia globale per la sicurezza alimentare, la biodiversità nei bacini di acqua dolce e in definitiva per la salute. Il fenomeno viene analizzato nel rapporto ‘Our Phosphorus Future’ elaborato da un team di 40 esperti internazionali provenienti da 17 paesi e supportato da UNEP, il Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente. (1)
Inquinamento da fosforo, la crisi dei fertilizzanti
Il fosforo viene estratto dalla roccia fosfatica. Solo quattro paesi – Cina, Marocco, Stati Uniti e Russia – ne controllano circa il 70% della produzione globale annuale.
Il minerale viene impiegato per produrre fertilizzanti largamente usati in agricoltura. Dal 2020 i prezzi sono aumentati di circa il 400% e, complice la crisi ucraina, non accennano a raffreddarsi. In questa circostanza in alcuni paesi si rischia la crisi alimentare, come ben evidenziato nel recente rapporto di iPES Food sulle distorsioni del sistema alimentare. (2)
Il fosforo negli additivi alimentari
La presenza di fosforo – in diverse forme e con possibili controindicazioni per l’apparato cardiovascolare – si registra altresì in una quindicina di additivi alimentari autorizzati in UE. Tra i più diffusi si segnalano:
– fosfatidi d’ammonio (E 442). Sebbene sospettati di causare sindrome cardiaca, sono presenti in molti alimenti, inclusi i gelati,
– acido fosforico (E 338). Considerato un fattore di rischio cardiovascolare, soprattutto in caso di insufficienza renale, viene aggiunto tra l’altro negli aperitivi analcolici.
Il percorso della contaminazione
L’agricoltura convenzionale, cioè non bio, è protagonista dell’inquinamento da fosforo a causa dell’impiego massiccio di fertilizzanti azotati. I quali contaminano le acque dolci e costiere, causando gravi danni agli ecosistemi:
– degrado ambientale,
– proliferazione di alghe nocive alla biodiversità acquatica,
– costi di bonifica,
– rischi sanitari associati al consumo di acque contaminate.
Come mitigare l’inquinamento da fosforo
La tendenza attuale è insostenibile, avvertono gli scienziati, i quali propongono alcune soluzioni e chiedono interventi politici e regolatori idonei a mitigare l’inquinamento da fosforo.
Gli autori del rapporto invitano i governi di tutto il mondo ad adottare un obiettivo 50-50-50. Vale a dire ridurre del 50% dell’inquinamento globale da fosforo e aumentare del 50% il riciclo del minerale, entro il 2050.
Continua la lettura su GIFT – Great Italian Food Trade
Fonte: GIFT – Great Italian Food Trade
Autore: Marta Strinati
Licenza:
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Articolo tratto interamente da GIFT – Great Italian Food Trade
Nessun commento:
Posta un commento
I commenti sono in moderazione e sono pubblicati prima possibile. Si prega di non inserire collegamenti attivi, altrimenti saranno eliminati. L'opinione dei lettori è l'anima dei blog e ringrazio tutti per la partecipazione. Vi ricordo, prima di lasciare qualche commento, di leggere attentamente la privacy policy. Ricordatevi che lasciando un commento nel modulo, il vostro username resterà inserito nella pagina web e sarà cliccabile, inoltre potrà portare al vostro profilo a seconda della impostazione che si è scelta.