"Le cose sono perché noi le vediamo, e quel che vediamo, e come lo vediamo, dipende dalle arti che ci hanno influenzati. Guardare una cosa è molto diverso dal vederla. Non si vede niente se non si è vista la bellezza. Allora, e solo allora, essa comincia ad esistere. Così, al momento attuale la gente vede delle nebbie non perché vi siano delle nebbie, ma perché poeti e pittori le hanno insegnato la misteriosa grazia di tali effetti."
Oscar Wilde
La dobbiamo imparare la bellezza? O non è forse un istinto che permette di avvertirla dove altri no, e viceversa?
RispondiEliminaRimane sempre soggettiva.
EliminaFrase molto molto interessante. Prima o poi dovrò anche cimentarmi con un libro intero di Oscar Wilde.
RispondiEliminaOttima scelta.
EliminaBuon martedi.
RispondiEliminaAnche a te.
EliminaC'è da ragionarci su, su questo argomentare di Wilde. E vista la bellezza? ... possiamo perderla, e rammaricarcene ancora di più, di più se non l'avessimo vista.
RispondiEliminaAnche!
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