Il pianto è la benefica rugiada
che nell’ombra ogni nuova anima irrora.
Gioia amara di quella che s’accora
viatrice solinga in buia strada.
Quando sul suo cammin non mai dirada
la notte né il timor, s’attarda un’ora
la pellegrina e geme, e geme ancora
fin che la sua più ardente stilla cada.
la notte né il timor, s’attarda un’ora
la pellegrina e geme, e geme ancora
fin che la sua più ardente stilla cada.
Raccoglie allor le sue forze smarrite
e prosegue. Dal ciel pendono mute
le stelle, come lacrime impietrite.
e prosegue. Dal ciel pendono mute
le stelle, come lacrime impietrite.
Sola prosegue, col suo cuore solo.
Nè sa se le sue lacrime sperdute
daranno un fior d’amore o un fior di duolo.
Nè sa se le sue lacrime sperdute
daranno un fior d’amore o un fior di duolo.
Amalia Guglielminetti
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