Articolo da Agenzia DIRE
PALERMO – Un’altra vittima del maltempo nella provincia di Catania flagellata da forti piogge: una persona è annegata a Gravina di Catania. La vittima sarebbe scesa dall’auto, in panne per l’acqua e sarebbe stata travolta. Si tratta della seconda vittima in questi giorni di maltempo in provincia di Catania: ieri i vigili del fuoco hanno ritrovato il corpo di un uomo scomparso a Scordia dopo essere sceso dall’auto nel corso di un violento nubifragio. Le ricerche della moglie sono ancora in corso.
La vittima del maltempo a Gravina di Catania è un uomo. Il suo corpo è stato ritrovato sotto a un’auto dai volontari della Misericordia di Gravina che hanno tentato di salvarlo. Quando sono riusciti a tirare fuori l’uomo da sotto l’auto è iniziata la rianimazione cardiopolmonare ma i soccorsi medici giunti successivamente sul posto non hanno potuto fare altro che constatare il decesso. Sul posto si trovano vigili del fuoco, polizia e carabinieri.
SINDACO DI CATANIA CHIUDE NEGOZI: NON USCITE DI CASA
“Da ieri la nostra città vive una drammatica situazione legata alle condizioni meteorologiche che stanno flagellando tutta la parte orientale della Sicilia, eventi eccezionali senza precedenti per violenza e intensità. Purtroppo un uomo è morto a Gravina, vittima di fenomeni atmosferici estremi che, come a Scordia, ci colpiscono con altri lutti. Per la gravità della situazione ho disposto, in accordo con il prefetto, la chiusura immediata di tutte le attività commerciali a eccezione di farmacie, delle attività alimentari e di prima necessità“. Così il sindaco di Catania, Salvo Pogliese, in un post Facebook.
“Tutti gli uomini e le donne della Protezione civile con i volontari stanno lavorando per rispondere alle centinaia di chiamate di emergenza, insieme ai vigili del fuoco e alle forze dell’ordine – aggiunge -. Sono tanti i cittadini intrappolati che chiedono interventi di emergenza per il livello raggiunto dalla pioggia, quasi 150 millimetri caduti in poche ore”.
Pogliese quindi esorta i catanesi a “non uscire di casa se non per ragioni di emergenza – dice -, perché le strade sono invase dall’acqua. Sono in contatto con la Protezione civile nazionale e nelle prossime ore faremo una riunione con il prefetto e le altre forze dell’ordine per fronteggiare il disastro di queste ore”.
OLTRE 170 RICHIESTE SOCCORSO AI VIGILI DEL FUOCO NEL CATANESE
Sono oltre 170 le richieste di intervento giunte alla sala operativa dei vigili del fuoco del Comando provinciale di Catania in queste ore di maltempo. Si tratta di richieste di soccorso per persone in difficoltà nelle auto e nelle proprie abitazioni, danni provocati dalla furia dell’acqua e allagamenti.
A Catania le richieste di intervento sono 134, di cui 65 provenienti dal centro storico e le restanti dalle periferie. Nel capoluogo etneo stanno confluendo squadre in supporto da tutti i Comandi provinciali dei vigili del fuoco della Sicilia. A Misterbianco, nella zona di Monte Po’, i vigili del fuoco hanno tratto in salvo diverse persone rimaste bloccate nelle auto nei pressi della tangenziale.
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Fonte: Agenzia DIRE
Autore: redazione Agenzia DIRE
Articolo tratto interamente da Agenzia DIRE
Video credit Wild WeatherUS caricato su YouTube
Ho letto e ascoltato queste notizie e mi è dispiaciuto tantissimo. L'uomo morto e la moglie dispersa di giovane età, circa 50 anni se non erro, mi hanno fatto riflettere sulla poca attenzione che continua ad esserci nei riguardi dei cambiamenti climatici e dell'incuria ambientale ancora esistente. Accade ogni anno, mi chiedo perché non si faccia qualcosa per evitare ciò subito!
RispondiEliminaRabbia e dispiacere, ecco cosa provo.
Grazie e buona giornata Vincenzo.
Questi eventi sono in aumento, bisogna agire subito.
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