Casotto è un film del 1977, diretto dal regista Sergio Citti.
Trama
Durante una calda domenica d'agosto, una spaziosa cabina collettiva sulla spiaggia libera di Ostia è occupata a turno da:
- un giovane voyeur (Ninetto Davoli) a fare da intermezzo tra i gruppi di personaggi.
- una squadra femminile di pallacanestro guidata da un severissimo allenatore (Gianni Rizzo);
- un solitario sacerdote inglese (McKenzie Bailey) cui la natura ha giocato un brutto scherzo;
- due coppie (Gigi Proietti e Franco Citti) che cercano di "lavorarsi" due ragazze (Clara Algranti e Julie Sebestyen) appena conosciute;
- due sorelle (Mariangela e Anna Melato) che tentano di sedurre un austero funzionario delle assicurazioni (Ugo Tognazzi);
- una coppia di amanti (Carlo Croccolo e Cathy Marchand) che ha scelto quel luogo per poter consumare il primo rapporto d'amore;
- due giovani soldati culturisti (Gino Barzacchi e Massimo Bonetti) accompagnati da un cagnolino alquanto odioso;
- due nonni (Paolo Stoppa e Flora Carabella) con il nipotino (Marco Marsili) e la nipote, incinta, Teresina (Jodie Foster) che tentano di affibbiare ad un suo ingenuo cugino abruzzese (Michele Placido);
Circondati da varia umanità di cui tutti sono parte integrante e cosciente, i protagonisti cercano di risolvere i propri problemi o di raggiungere i propri scopi, illudendosi di piegare la realtà alla propria personale visione delle cose.
Lontano dalla vita di tutti i giorni, in quella parentesi festiva c'è il tempo di studiare e mettere in atto mosse e contromosse fantasiose, che non potranno cambiare gli esiti prevedibili nonostante qualche sviluppo simpatico.
Detta la fine dei giochi un violento ed improvviso acquazzone che costringe tutti ad un frettoloso ritorno in città.
Curiosità sul film
Girato - in gran parte - all'interno d'una cabina collettiva di servizio alla spiaggia, Casotto è una commedia di costume animata da una nutrita galleria di personaggi e da una variegata casistica che rappresentano con chiarezza lo stridente contrasto venutosi a creare tra i rigidi costumi morali italiani e l'ormai dilagante rivoluzione sessuale alla fine degli anni settanta.
La mia opinione
Film molto particolare; ma sempre piacevole da guardare con varie situazioni surreali e a tratti grottesche. Da ricordare una giovanissima Jodie Foster presente nel cast.
Voto: 8
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Una bellissima carrellata sui modi di una varia umanità,diretto da un Citti in stato di grazia,dove si sente la mano del grande Pasolini.
RispondiEliminaCiao,fulvio