Stoltezza, errore, peccato, avarizia
occupano i nostri spiriti e tormentano
i nostri corpi e, come mendicanti
che i loro insetti nutrono, educhiamo
piacevoli rimorsi. Son caparbi
i peccati, vigliacchi i pentimenti;
le nostre confessioni lautamente
ci facciamo pagare, e nel fangoso
sentiero ritorniamo lieti, illusi
d'aver lavato con lacrime vili
tutte le nostre macchie. Sul guanciale
del male, a lungo il Trismegisto Satana
lo spirito incantato culla, e il ricco
metallo della nostra volontà
vien svaporato da quel dotto chimico.
Regge il Diavolo i fili che ci muovono!
Tratto da:I fiori del male di Charles Baudelaire(fonte:Wikiquote)
mercoledì 31 agosto 2011
2 commenti:
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Ho letto tutto d'un fiato! Buona giornata Cavaliere, a presto
RispondiEliminaMolto profonda: gran conoscitore delle debolezze umane, Baudelaire!
RispondiEliminasaluti
Nina