venerdì 26 agosto 2011

Ufficiale:sciopera la Serie A


Dunque ,anche gli ultimi tentativi di mediazione sono saltati;la Lega di Serie A ha detto no anche all'ultima proposta del presidente Aic Damiano Tommasi,che prevedeva  un  accordo ponte fino a giugno 2012.
Questa volta i calciatori hanno esagerato,pretendono di non pagare il contributo di solidarietà e cercano continuamente soldi;mentre le persone comuni non arrivano al 15 del mese.Scioperare è un sacrosanto diritto;ma noi, comuni cittadini allora dovremo stare sempre in piazza a protestare?Aspetto una vostra opinione in merito

10 commenti:

  1. scioperare sarà anche un diritto sacrosanto, ma nasce dalle idee e dalle lotte del proletariato e della classe operaia. Senza essere additato (anche perché non lo sono, il muro di Berlino è caduto diversi anni fa) come comunista, ma direi che sarebbe meglio se pagassero SOPRATTUTTO loro. Tra l'altro credo che il famoso "contributo di solidarietà" (ennesimo nomignolo pietoso per mascherare una nuova tassa) sia del tutto ingiusto, in quanto dovrebbe colpire ESCLUSIVAMENTE (anche se comunque in maniera progressiva) tutti gli aventi reddito superiore ad una certa soglia, ed inoltre bisognerebbe considerare nel calcolo del reddito anche i cosidetti "capitali esteri". Se così si facesse, cosa farebbero? Diventerebbero apolidi?

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  2. Ciao Cav, se fossi un vero tifoso di calcio non andrei più allo stadio e non pagherei più un centesimo per guardare una partita. Va bene sostenere lo sport ma non il business che gli gira intorno. I calciatori sono mantenuti dalle società, le loro entrate sono tutto guadagno senza trattenute, si dovrebbero solo vergognare. Saluti

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  3. Onestamente? per me potrebbero anche smettere per sempre di lavorare! Se solo i tifosi facessero sciopero e non pagassero più gli abbonamenti, vedi che abbassano la cresta anche loro!
    Andare a lavorare buffoni!
    ( Ma che nervi che mi fanno venire!!)

    Ok dai... ora mi passa e ritorna il sorriso!
    eccolo!
    :-))

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  4. Sinceramente? Mi sembrano ridicoli... Dovrebbero andare tutti a zappare la terra o comunque a fare un lavoro che si possa definire tale.
    E io fossi tifoso comincerei a non andarre più allo stadio...

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  5. Noi siamo sulla tua stessa linea, guarda, pensiamo che siano vergognosi viste le cifre che guadagnano e alle quali noi esseri mortali non arriveremmo in una vita di lavoro. I coglioni e scusa il termine sono quelli che pagano gli abbonamenti per lo stadio, per il calcio in tv, per non parlare dei costosissimi biglietti per una sola partita, per le trasferte, ecc.
    Bacioni da Sabrina&Luca

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  6. Condivido in pieno gli altri commenti. Scioperassero pure... sai che disagio? A noi, non tifosi non interessa affatto, non ci accorgiamo neanche che mancano. A chi è tifoso... pure dato il momento critico... si è troppo arrabbiati per pensare a loro.
    Con stima,
    Mary

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  7. Non ho avuto il tempo, forse neanche la voglia di approfondire, ma qualche articolato discorso - che non ho approfondito - di difesa dei giocatori l'ho pur sbirciato: si veda Gianni Murra su "la Repubblica" ...

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  8. Ciao Cavaliere.
    Credo che certa gente dovrebbe davvero andare a lavorare prima di poter usare uno strumento importante come lo sciopero...è vergognoso!

    Approfitto per lasciarti un salutino.
    Spero che stiate tutti bene.
    Un abbraccio.
    Nunzia

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