martedì 16 agosto 2011
Rapito in Sudan,un operatore di Emergency
Articolo da Lavocedinomas.org
Domenica pomeriggio, attorno alle ore 17.00, è stato rapito, in Sudan, Francesco Azzarà, 34 anni, logista del Centro pediatrico di Emergency a Nyala, la capitale del Sud Darfur, mentre si trovava in auto diretto verso l’aeroporto della città.
Stava viaggiando in macchina con due collaboratori locali quando il mezzo è stato circondato da uomini armati. Come ha detto Gino Strada, uno dei fondatori di Emergency, il fatto è quantomai inaspettato e irrazionale dato che il team di Emergency a Nyala è stato sempre visto con tanto affetto e che a nessuno giova avere una persona in meno che, semplicemente, lavorava per offrire cure a chiunque ne avesse bisogno.
Emergency ha inaugurato il Centro di Nyala nel Luglio del 2010 e Azzarà è alla sua seconda missione qui come logista. Emergency ha immediatamente attivato in Darfur e a Khartoum tutti i contatti a sua disposizione e ha informato il Ministero degli Affari Esteri italiano. Un team di Emergency, inoltre, sta seguendo gli sviluppi della situazione ed è in costante contatto con la famiglia, le autorità sudanesi e quelle italiane.
Continua la lettura su......Lavocedinomas.org
Fonte:Lavocedinomas.org
Autore:Pietro Crippa
Licenza:
Questo opera è distribuito con licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 2.0 Italia.
Articolo tratto interamente da Lavocedinomas.org
Photo credit :-:claudiotesta:-: caricata su Flickr Licenza foto:Creative Commons
5 commenti:
I commenti sono in moderazione e sono pubblicati prima possibile. Si prega di non inserire collegamenti attivi, altrimenti saranno eliminati. L'opinione dei lettori è l'anima dei blog e ringrazio tutti per la partecipazione. Vi ricordo, prima di lasciare qualche commento, di leggere attentamente la privacy policy. Ricordatevi che lasciando un commento nel modulo, il vostro username resterà inserito nella pagina web e sarà cliccabile, inoltre potrà portare al vostro profilo a seconda della impostazione che si è scelta.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
spero non lo facciano fuori, sa tanto di Arrigoni Bis o di Baldoni bis questa storia.
RispondiEliminaHo appreso ieri questa notizia che ha suscitato molto clamore nella mia città(Francesco Azzarà è nato in un paesino della provincia di Reggio Calabria),l'augurio è che il ministro Frattini riesca a riportare in libertà questo ragazzo che si adopera per il bene dei bisognosi!!
RispondiElimina... la Farnesina ha chiesto il silenzio stampa.
RispondiEliminaQuante vittime italiane, purtroppo, tra le missioni umanitarie vere.
RispondiEliminacome hai potuto leggere ad agosto ero off-line....solo ora sto recuperando la lettura dei migliori post dei blog; vedo che hai parlato anche di Sacco e Vanzetti...insomma sempre più cavaliere...nella tempesta.
RispondiElimina