domenica 1 dicembre 2024

In una notte cupa di dicembre di John Keats



In una notte cupa di dicembre

In una notte cupa di dicembre,

Troppo felice, albero felice,

I tuoi rami non ricordano mai

La loro verde felicità.

Il nord non può dissolverli

Con il sibilo fischio che li attraversa

Né i gelidi disgeli trattengono loro

dal germogliare in primavera.


In una notte cupa di dicembre,

Troppo felice, felice ruscello,

I tuoi gorgoglii non ricordano mai

L’aspetto estivo di Apollo;

Ma con una dolce dimenticanza

Rimangono nel loro agitarsi cristallino,

Mai, mai si accarezzano

Sul tempo gelato.


Ah, se fosse così per tanti

Una ragazza e un ragazzo gentili.

Ma c’è mai stato qualcuno

Non si è mai rattristato per la gioia passata?

La sensazione di non sentirla,

Quando non c’è nessuno che la guarisca

Né un senso sopito che lo accolga,

Non è mai stato detto in rima. 

John Keats


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