Articolo da Desinformémonos
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Città del Messico | Desinformémonos. Le organizzazioni che difendono i migranti hanno intentato una causa federale in un tribunale della California, Stati Uniti, contro il governo del presidente Joe Biden per "politiche illegali" che limitano il diritto delle persone in transito di chiedere asilo e di essere ascoltate, dopo la fine del Titolo 42 .
La causa è stata intentata dalla Civil Liberties Union (ACLU), dal National Center for Migrant Justice e dall'Hastings Center for Gender and Refugee Studies contro il nuovo provvedimento di Biden, che qualifica come "non idoneo" a richiedere asilo i migranti che varcano il confine illegalmente e che non hanno richiesto protezione in un paese terzo durante il loro viaggio negli Stati Uniti.
La nuova regola di Biden sostituisce il titolo 42 del governo Donald Trump, che ha espulso i migranti centroamericani negli Stati Uniti verso il Messico e la cui validità è terminata giovedì scorso.
Secondo le organizzazioni, l'amministrazione Biden "ha raddoppiato le crudeli restrizioni del suo predecessore" e le sue nuove regole "funzionano proprio come i divieti di asilo della precedente amministrazione".
In un'intervista alla NBC, l'avvocato dell'ACLU Katrina Eiland ha spiegato che sperano che l'amministrazione Biden torni "al processo legale, il che significa che quando una persona arriva a un porto di ingresso o attraversa (il confine) tra quei porti, hai il diritto di chiedere asilo e di essere ascoltato”.
“Ci sono persone che hanno aspettato a lungo per chiedere quella protezione e questi bisogni sono reali”, ha aggiunto. E che sperano che, "con queste richieste, queste politiche illegali finiscano".
In base alla nuova misura di Biden, coloro che sono ritenuti non idonei a chiedere asilo possono essere espulsi, impedito l'ingresso negli Stati Uniti per cinque anni e potrebbero essere incriminati se tentano di rientrare.
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Fonte: Desinformémonos
Autore: Redacción Desinformémonos
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Articolo tratto interamente da Desinformémonos
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