Articolo da Ohga
Quest'anno il miele non verrà raccolto. Il poco, pochissimo, che è stato prodotto serve alle stesse api, per sopravvivere. E dire che proprio oggi è la loro Giornata mondiale. Il cambiamento climatico ha portato a un totale stravolgimento del normale ciclo delle stagioni e, sì, come ti avevamo già spiegato su Ohga, anche questo freddo e queste continue piogge a Maggio sono una conseguenza del surriscaldamento globale. E se i fiori sbocciano troppo in fretta e le temperature scendono subito dopo, in modo repentino e con forti sbalzi: come fanno le api a trovare il nettare necessario per nutrirsi? Coldiretti ha lanciato l'allarme: da nord a sud del Paese, la raccolta di miele è azzerata.
La Giornata mondiale delle api è stata istituita dall'Onu proprio per riconoscere il ruolo fondamentale di questo insetto nel nostro ecosistema. Persino Albert Einstein sosteneva che, se scomparissero loro, all'uomo non resterebbero che quattro anni di vita. Questa notizia dunque diventa ancora più preoccupante e tocca aspetti che vanno ben oltre l'impasto zuccherino che utilizzi come dolcificante naturale.
Come sottolinea proprio Coldiretti: "Prodotti
come mele, pere, mandorle, agrumi, pesche, kiwi, castagne, ciliegie,
albicocche, susine, meloni, cocomeri, pomodori, zucchine, soia, girasole
e, colza dipendono completamente o in parte dalle api per la produzione
dei frutti. Ma le api sono utili anche per la produzione di carne
con l'azione impollinatrice che svolgono nei confronti delle colture
foraggere da seme come l'erba medica e il trifoglio, fondamentali per i
prati destinati agli animali da allevamento. Anche la grande maggioranza
delle colture orticole da seme, come l'aglio, la carota, i cavoli e la
cipolla, si può riprodurre grazie alle api".
Ti rendi conto di quanti alimenti sono stati elencati? Si stima che da loro dipenda la nascita di circa un terzo della frutta e della verdura che porti in tavola. Un piccolo elemento dell'ecosistema al quale non possiamo assolutamente rinunciare.
Continua la lettura su Ohga
Fonte: Ohga
Autore: Giulia Dallagiovanna
Licenza:
Questo opera è distribuito con licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 3.0 Italia.
Articolo tratto interamente da Ohga
Ti rendi conto di quanti alimenti sono stati elencati? Si stima che da loro dipenda la nascita di circa un terzo della frutta e della verdura che porti in tavola. Un piccolo elemento dell'ecosistema al quale non possiamo assolutamente rinunciare.
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Brutte notizie, ma purtroppo sono i risultati del surriscaldamento globale e del clima "impazzito".
RispondiEliminaSenza dimenticarci la moria di api per colpa dei pesticidi.
EliminaChe tristezza 😪 devo dire però che da queste parti il miele locale si trova.. ne farò un po' di scorta
RispondiEliminaUna brutta notizia.
EliminaDispiace ! Sono gravi queste cose. Dalle api dipende anche la nostra vita e le api sono in pericolo. Colpa dell'uomo, dell'inquinamento e dei fattori climatici. Speriamo sempre in un cambio di rotta. Buon pomeriggio.
RispondiEliminaLa speranza è sempre l'ultima a morire, ma la vedo duro.
EliminaSì, parlavo qualche giorno fa con chi mi fornisce il miele, di questo problema. Mi diceva che con questo clima le sue api non escono, e che il miele residuo lo mangiano loro, giustamente, per sopravvivere. Oltre al problema clima, c'è poi il problema pesticidi (abbiamo un link nell'Orto di Elle e Alli che porta a una raccolta di Greenpeace su questo argomento).
RispondiEliminaL'uomo sta avvelenando il mondo.
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