martedì 12 marzo 2019

Il World Wide Web compie 30 anni


Articolo da OggiScienza

Accedere alle informazioni connettendo i computer tra di loro. Nel marzo 1989 sir Tim Berners-Lee proponeva per la prima volta al CERN di Ginevra l’idea rivoluzionaria che ha cambiato il modo di comunicare: il World Wide Web. Una rete di nodi di informazione in cui navigare e che ha portato online in 30 anni metà della popolazione mondiale, con quasi due miliardi di siti web a oggi esistenti.

Il 12 marzo 2019 il CERN festeggia la nascita di questa invenzione, nata nel mondo dei ricercatori in fisica delle particelle e che ha rivoluzionato la nostra quotidianità.

La rete proposta da sir Berners-Lee e sviluppata con l’aiuto dei colleghi del CERN, tra cui Robert Cailliau, iniziò a prendere forma nel 1990 con la presentazione di “WorldWideWeb: Proposta per un progetto HyperText”. Poi l’informatico inglese pose le basi di internet come lo conosciamo oggi, implementando i componenti chiave quali i protocolli html, http e l’URL. Più tardi, sono arrivati il primo server Web, il primo browser ed editor. Il mondo di internet aveva preso forma.

Perché nasce il web?


Un nuovo mondo, quello “online”, che all’inizio non suscitò grande interesse. Il World Wide Web (WWW) doveva essere un sistema di condivisione della documentazione scientifica prodotta in formato elettronico e destinata alla sola comunità dei ricercatori. Sir Berners-Lee, un ingegnere informatico che lavorava alla Divisione IT (Information Technology) del CERN, ha lanciato la proposta di una rete basata sui protocolli html e http per poter scambiare documenti tra i calcolatori. Uno strumento, il web, destinato solo a una comunità di esperti ma che in pochi anni è diventato un sistema di tipo universale, applicabile a ogni tipo di computer.

Gaetano Maron, direttore del Centro di calcolo CNAF dell’Istituto nazionale di fisica nucleare (INFN), racconta questi inizi in un comunicato. “Sembra strano, ma all’inizio la proposta non suscitò grande entusiasmo, nemmeno tra le comunità a cui era indirizzato, ma tre fattori lo hanno trasformato nel giro di pochi anni in una delle invenzioni che più hanno avuto impatto sulle società e sulle nostre abitudini”.

Sono tre i fattori principali che hanno portato al successo globale del Web. “La tecnologia delle reti informatiche che permetteva potenzialmente di mettere in comunicazione centinaia di milioni di calcolatori distribuiti su tutto il pianeta. Il browser che forniva all’utente un’interfaccia gradevole e semplici per navigare. Infine i motori di ricerca che permettevano di fare ricerche su tutta l’informazione messa in rete in modo selettivo e velocissimo”.

Le tappe del WWW dal 1989 ad oggi


Nel marzo 1989 iniziava l’avventura di Sir Tim Berners-Lee, con il lancio della prima proposta di sviluppo di un sistema di informazione distribuito. La proposta divenne ufficiale solo nel novembre 1990, con la presentazione da parte dell’informatico del documento “WorldWdeWeb: Proposta per un Progetto di HyperText”.

Un mese ancora, il dicembre 1990, e il team di sir Berners-Lee definì i concetti base del Web: html, http e URL, oltre a sviluppare il primo browser/editor e il software del server. Così arrivò anche l’indirizzo del primo sito web al mondo: “info.cern.ch”, lanciato sul computer NeXT al CERN. Una pagina web che ovviamente offriva informazioni sul WWW.

Nel marzo 1991 era già disponibile per tutti gli utenti dei computer del CERN un browser molto semplice in versione “Line-Mode”, meno sofisticato di quello del NeXT, ma che aveva il grande vantaggio di funzionare su un’ampia varietà di modelli di computer.

Ancora qualche mese e ad agosto 1991 il primo software WWW fece il suo ingresso nei gruppi di discussione su internet, gruppi per lo più di fisici interessati al progetto in cui si spiegava come scaricare il software e utilizzarlo. Nel dicembre 1991, il Web arrivò oltreoceano: il primo server web fu installato nello Stanford Linear Accelerator Center (SLAC) situato in California. Un passo importante perché permetteva agli scienziati dell’acceleratore di particelle statunitense di collegarsi al database SPIRES e condividere la documentazione al momento disponibile nel campo della fisica delle alte energie (HEP).

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Fonte: OggiScienza


Autore: 
Veronica Nicosia

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Articolo tratto interamente da
 OggiScienza



8 commenti:

  1. 30 anni..pensavo di meno...se non ricordo male Internet fu lanciato agli utenti a metà anni novanta...invece giustamente era nato prima.

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  2. Caro Vincenzo, per sapere tutto! Basta chiedere a te!!!
    Ciao e buona giornata con un forte abbraccio e un sorriso:-)
    Tomaso

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  3. Sono nato lo stesso giorno del www e non lo sapevo :)
    In realtà qualche annetto prima, io 😎

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  4. Un'età importante ma anche 30 anni con luci ed ombre, in questi ultimi tempi più ombre.

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    1. Tim Berners-Lee si è scagliato contro la censura e la nuova riforma del copyright.

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