giovedì 21 marzo 2019
Wikipedia oscurata in diverse versioni europee, per protesta contro la nuova direttiva copyright
Articolo da Wired
Wikipedia in Germania è oscurata dal 21 marzo esattamente come lo è stata in Italia il 3 luglio. Il motivo è lo stesso: protestare contro la riforma europea del copyright che vedrà il suo atto finale martedì 26 marzo a Strasburgo, con il voto del Parlamento europeo in plenaria.
In Germania
L’oscuramento di oggi anticipa la grande protesta organizzata per il 23 marzo in diverse città tedesche. La Germania è uno dei Paesi più attivi sul fronte della riforma del copyright e già 41 suoi europarlamentari di ogni gruppo politico si sono schierati apertamente contro la riforma, con la campagna Pledge 2019, con la quale dichiarano che non rieleggeranno chi voterà a favore. A ciò si aggiungono i quasi cinque milioni di cittadini che hanno firmato la campagna su Change.org.
Anche lo stesso governo tedesco è diviso sulla riforma e il ministro della giustizia tedesco ha dichiarato di non abbracciare il testo di questa riforma. Per l’Italia al momento sono solo otto quelli che l’hanno dichiarato pubblicamente.
Si tratta per lo più di eurodeputati del Movimento 5 Stelle e della Lega, con sporadiche eccezioni nel Partito democratico, dove solamente Brando Benifei e Daniele Viotti hanno sempre osteggiato la riforma.
Ma Wikipedia Germania non è l’unica ad avere preso una posizione. La versione ceca del sito, quella slovacca e quella danese hanno fatto lo stesso mentre quella estone ha messo un banner. Il fatto che anche quest’ultima abbia abbracciato la protesta è singolare visto che estone è il vicepresidente della Commissione europea Andrus Ansip, responsabile della legislazione sul mercato unico digitale e quindi grande sostenitore di questa riforma.
Come si decide se oscurare Wikipedia
La Wikimedia Foundation ha spiegato che la scelta presa dagli editor dei singoli Paesi è avvenuta secondo un processo deocratico e di discussione e confronto. “I contenuti di Wikipedia sono neutrali ma non la sua esistenza” si legge nel comunicato.
Wikimedia Foundation è da tempo impegnata a spiegare perché, anche se non toccata direttamente dall’ultima versione del testo, questa riforma non è un bene per la libera circolazione delle informazioni. Tuttavia, ha spiegato, ha lasciato libere le singole comunità nazionali di volontari di scegliere che tipo di azioni intraprendere perché meglio conoscono le realtà a livello locale.
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Fonte: Wired
Autore: Vincenzo Tiani
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Articolo tratto interamente da Wired
6 commenti:
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Molto ma molto interessante questa notizia, caro Vincenzo.
RispondiEliminaCiao e buon pomeriggio con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
Una notizia che coinvolge anche i blog.
EliminaUhm Wikipedia ultimamente chiede contributi per il supporto della propria attività e credo che che finirò per offrire anch'io un piccolo contributo perché trovo che sia un sito molto utile e sicuramente senza scopi di lucro.
RispondiEliminaLa nuova direttiva rischia di far chiudere tutti.
EliminaUna protesta giusta e sacrosanta per una riforma infame.
RispondiEliminaMolti ancora non hanno capito, il pericolo di questa riforma.
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