venerdì 1 marzo 2019

Marzo di Arturo Onofri


Marzo

Marzo, che mette nuvole a soqquadro
e le ammontagna in alpi di broccati,
per poi disfarle in mammole sui prati,
accende all'improvviso, come un ladro,
un'occhiata di sole che abbaglia acque e viole.

Con in bocca un fil d'erba primaticcio,
Marzo è un fanciullo in ozio, a cavalcioni
sul vento che sepàra due stagioni;
e, zufolando, fa, per suo capriccio,
con strafottenti audacie, il tempo che gli piace.

Stanotte, fra i suoi riccioli, spioventi
sul mio sonno a rovesci e a trilli alati,
il flauto di silenzio dei suoi fiati
vegetali svegliava azzurri e argenti
nel mio sognarlo, e fuori ne son sbocciati fiori.

Arturo Onofri 


6 commenti:

  1. Bellissimo modo per inaugurare questo marzo.
    Mese sorprendente proprio perchè regala sempre "sapori" di due stagioni diverse tra loro :)

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  2. Una bella poesia per un bel mese di marzo. Saluti.

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  3. Marzo è il mio mese preferito . Sono nata io , mio fratello ,
    mia figlia e un numero incredibile di amici e conoscenti .
    Quindi , questo Mese è MIO .
    La poesia è veramente bella e si addice a Marzo pazzerello .
    Laura

    RispondiElimina

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