venerdì 8 gennaio 2016

In Cile l'Universitá è gratuita per i poveri

La educación no se vende

Articolo da LiveUniCT


Storica riforma dell’educazione in Cile dove la Camera e il Senato hanno infatti approvato la legge che stabilisce la gratuità del sistema educativo a partire dal 2016. Un provvedimento, preso dal governo di Michelle Bachelet, che interesserà 178.000 studenti fra i più poveri del paese entro il 2016, ma che già dal 2020 potrebbe anche diventare realtà per tutti gli studenti delle università pubbliche del Paese.

Questa riforma educativa rimpiazza definitivamente quella ereditata dalla dittatura di Augusto Pinochet che costringeva le università pubbliche ad autofinanziarsi e gli studenti cileni a pagare migliaia di dollari di tasse ogni anno.

La promulgazione della nuova legge non è stata facile soprattutto a causa delle critiche mosse dall’opposizione, ma alla fine la Ley Corta de Gratuitad è passata con 92 voti a favore, 2 contrari e un’astensione. Un epilogo necessario visto che la gratuità dell’educazione universitaria era stata una delle principali richieste degli studenti che nel 2011 scesero in strada a manifestare per il diritto allo studio senza essere condizionati dalle loro possibilità economiche.

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Fonte: LiveUniCT


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Articolo tratto interamente da 
LiveUniCT

Photo credit simenon (Flickr: [1]) [CC BY-SA 2.0], attraverso Wikimedia Commons


8 commenti:

  1. avevo già letto questo articolo...Grande conquista per un paese considerato da noi occidentali ed italiani in particolare, da terzo mordo.Naturalmente non si sono sprecati commenti su alcuni quotidiani sulla "qualità" di tali insegnamenti. Hanno forse tutti dimenticato, che è nelle "necessità" che si acuiscono gli ingegni.Infatti Harvard, la prima Università al mondo (dicono) ha bisogno di cervelli in fuga dagli altri stati dove la ricerca conta solo il 3% di sovvenzioni.

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  2. Un po di sana contaminazione pure da noi no eh?
    Sarà mica la nostra "ricchezza" che ci rende ottusi...
    Buon anno Cavaliere ;-)

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  3. Non ne avevo sentito parlare, ma credo che sarà una rivoluzione che farà del bene a ogni vera democrazia, spesso succede che degli giovani intelligenti non possono studiare perché finanziariamente non possono, questo credo sia una cosa sacrosanta giusta!!!
    Tomaso

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  4. Bravi i cileni ad eleggere politici così intelligenti.

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    1. Purtroppo in Italia la scuola l'hanno demolita e le tasse oltre ad altri costi, rendono la vita difficile a quelle famiglie che non possono permettersi gli studi ai propri figli.

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