"Allora per la prima volta ci siamo accorti che la nostra lingua manca di parole per esprimere quest'offesa, la demolizione di un uomo. In un attimo, con intuizione quasi profetica, la realtà ci si è rivelata: siamo arrivati in fondo. Più già di così non si può andare: condizione umana più misera non c'è, e non è pensabile. Nulla è più nostro: ci hanno tolto gli abiti, le scarpe, anche i capelli; se parleremo, non ci ascolteranno, e se ci ascoltassero, non ci capirebbero. Ci toglieranno anche il nome: e se vorremo conservarlo, dovremo trovare in noi la forza di farlo, di fare sì che dietro al nome, qualcosa ancora di noi, di noi quali eravamo, rimanga."
Primo Levi
Tratto da | Se questo è un uomo di Primo Levi
Io ti rispondo con un'altra citazione che ho letto e mi è impressa nella memoria:" Usiamo il ricordo per capire il presente e salvare il futuro" così dice un'altro sopravvsisuto ai lager: il partigiano Bocchetta. Credo abbia ragione, impariamo e costruimo dal ricordo. Ciao Stefania
RispondiEliminaNon ci sono parole per descrivere cosa ha vissuto Levi e con lui quante migliaia di persone, mio nonno compreso. 3 anni prigioniero a NOrimberga.
RispondiEliminaEppure quante parole sono state dette. Quante sono state sprecate da chi nega l'olocausto e questa vergogna dell'umanità
Non dimenticheremo mai!!! L'orrore del Nazismo!!!
RispondiEliminaChe terrorizzo il mondo intero.
Ciao e buona sarata caro Vincenzo.
Tomaso
"Se questo é un uomo" mi ha sempre fatto commuovere. Non bisogna mai dimenticare questo periodo buio e atroce della nostra storia!
RispondiEliminaHo letto i tuoi ultimi due post e son cose che mettono i brividi solo a pensarci. Mi chiedo sempre come gli uomini abbiano potuto arrivare a tanto.. Un saluto.
RispondiEliminaUno degli autori che mi ha davvero emozionato.
RispondiEliminaUn abbraccio
Parole terribili che rivelano un uomo di elevata statura morale.
RispondiEliminaAttenzione ché l'Olocausto non finisce mai.
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