domenica 1 gennaio 2012
Strage di foche in Alaska: forse causata dalle radiazioni di Fukushima?
Articolo da Greenreport.it
A ottobre greenreport.it aveva dato la notizia di una malattia misteriosa che da luglio stava facendo una strage di foche dagli anelli (Pusa hispida) lungo le coste artiche dell' Alaska, ora gli scienziati stanno indagando se questo possa essere la conseguenza del disastro nucleare della centrale giapponese di Fukushima Daiichi.
La malattia, che si presenta con lesioni sanguinanti sulle pinne posteriori, irritazioni della pelle e intorno al naso e agli occhi e perdita di peli e chiazze sulle pellicce. Alcuni dei mammiferi malati mostrano un respiro affannoso e appaiono letargici. Le autopsie hanno rivelato liquido nei polmoni, macchie bianche sul fegato, e crescite anomale nel cervello. Alcune foche e trichechi hanno linfonodi sottodimensionati, il che può indicare un sistema immunitario compromesso. Gli scienziati non hanno ancora individuato una singola causa di questa malattia, ma gli esami indicano che la causa non è un virus, anche perché finora è riuscito ad identificarlo, quindi sono in corso test per scoprire se il fattore scatenante siano le radiazioni prodotte dagli scarichi di sostanze radioattive nell'Oceano Pacifico dopo il disastro nucleare di Fukushima Daiichi dell'11 marzo. Sintomi simili sono stati segnalati anche in popolazioni di foche dagli anelli in Russia e in Canada, «Anche se non è chiaro se gli eventi siano collegati alla malattia - dice la National oceanic and atmospheric administration (Noaa) - la tempistica e la localizzazione della malattia suggerisce la possibilità di una trasmissione tra le popolazioni, o l'esposizione condivisa ad una causa ambientale».
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Fonte: Greenreport.it
Autore: Umberto Mazzantini
Licenza: Copyleft
Articolo tratto interamente da Greenreport.it
4 commenti:
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Poveri animali... Iniziamo bene. Chissà che cosa ci riserverà Fucushima???
RispondiEliminaGrazie per questa notizia... fresca fresca.
Auguri ancora Cavaliere.
Ale
Purtroppo caro Cavaliere la scienza scopre sempre cose nuove e utili ma lasciano sempre un segno negativo, rinnovo gli auguri di buon anno.
RispondiEliminaTomaso
Continuano le morie, a fine dicembre l'ennesima moria in Arkansas questa volta sono merli
RispondiEliminahttp://terrarealtime.blogspot.com/2012/01/arkansas-cadono-uccelli-morti-dal-cielo.html
In alaska risiede la residenza storica dell'haarp cosa da non sottovalutare, comunque radiazioni o micronde il rusultato che sempre più creature, che hanno più diritto di risiedere su questo pianeta in quanto conviventi in armonia cosa che assolutamente non facciamo noi,muoiono.
Anche questo dramma? Maledetta stupida crudeltà degli uomini!
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