sabato 7 gennaio 2012

Carpe diem, altra cosa non sei di Fernando Pessoa


Carpe diem, altra cosa non sei

Alcuni, con gli occhi rivolti al passato,
vedono quello che non vedono; altri,
gli occhi fissi nel futuro, vedono
quello che non si può vedere.
Perché cercare tanto lontano ciò che ci sta vicino,
la nostra sicurezza? Questo è il giorno,
questa è l'ora, questo è il momento, questo
è ciò che siamo, e non v'è altro.
Senza sosta scorre l'interminabile ora
che proclama la nostra nullità. Con lo stesso
boccone col quale siamo vissuti, moriremo.
Carpe diem, altra cosa non sei.

Fernando Pessoa



5 commenti:

  1. Sarebbe senza dubbio un modo saggio di vivere, senza rimpianti e senza attese.
    Cristiana

    RispondiElimina
  2. Uno può solo sognare un futuro migliore e può, per un attimo, dispiacersi per le cose che lui non ha fatto. L'unica cosa saggia, però, e vivere il presente, nessuno sa cosa riserva il futuro e il passato ormai non esiste più.
    enrico

    RispondiElimina
  3. molto bella questa poesia,non la conoscevo.
    lu

    RispondiElimina
  4. Bisognerebbe ricordarselo più spesso per aver la forza e il coraggio di andare oltre il passato ma non troppo da non poter vivere il presente.

    RispondiElimina
  5. Versi intensi, ma Pessoa non praticò certo il "carpe diem"!

    RispondiElimina

I commenti sono in moderazione e sono pubblicati prima possibile. Si prega di non inserire collegamenti attivi, altrimenti saranno eliminati. L'opinione dei lettori è l'anima dei blog e ringrazio tutti per la partecipazione. Vi ricordo, prima di lasciare qualche commento, di leggere attentamente la privacy policy. Ricordatevi che lasciando un commento nel modulo, il vostro username resterà inserito nella pagina web e sarà cliccabile, inoltre potrà portare al vostro profilo a seconda della impostazione che si è scelta.