La lilliputizzazione dell'umanità

Articolo da ZNetwork

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Le scale sono convenzioni sulle proporzioni e le relazioni tra di esse. L'idea di scala umana è antica e presente in tutte le culture. Si riferisce alle proporzioni del corpo umano e dell'ambiente circostante. Marco Vitruvio, architetto romano del I secolo a.C., fu il primo a teorizzare sulla proporzionalità umana, che avrebbe portato all'Uomo vitruviano di Leonardo da Vinci. Ma ci sono sempre stati coloro che hanno dimostrato la relatività delle scale e la razionalità che ciascuna genera, poiché non ci sono fenomeni, ci sono scale di fenomeni. Molti ricorderanno I viaggi di Gulliver di Jonathan Swift e gli incontri di Gulliver con molti popoli, tra cui il popolo dei Lilliput, esseri umani alti quindici centimetri (1726).

Con l'avvento dell'era moderna, dell'espansione coloniale europea e del capitalismo, soprattutto a partire dal XIX secolo, la scala umana subì un'importante mutazione: un cambiamento nel rapporto tra la scala umana e la scala delle trasformazioni che gli esseri umani erano capaci di realizzare nel mondo. Da allora in poi, la scala dell'universale (legata al razionalismo rinascimentale e all'Illuminismo) e quella del globale (legata all'espansione coloniale e al capitalismo) divennero le scale dominanti, sebbene gli esseri umani concreti continuassero a vivere le loro vite su una scala particolare e locale. Possiamo dire che la prima lilliputizzazione degli esseri umani ebbe luogo allora. Fu un tipo di lilliputizzazione diverso da quello di Swift. Mentre Swift tratta gli esseri alti quindici centimetri e quelli alti un metro e sessanta o settanta come uguali e dotati di pari razionalità, l'era moderna ha finito per svalutare non solo interi popoli incontrati dai popoli europei, ma ha anche surrettiziamente svalutato gli esseri umani comuni in Europa e fuori dall'Europa rispetto agli esseri umani specializzati su scala universale e globale (scienziati, politici, tecnici, navigatori, commercianti).

Gli ultimi cento anni hanno visto due movimenti apparentemente contraddittori che hanno ulteriormente destabilizzato la scala umana. Da un lato, la fisica, la chimica e poi la biologia hanno portato il piccolo ai confini del minuscolo. All'atomico, al subatomico e, infine, al quantistico. Nell'informatica, il movimento è stato dal bit al qubit. Il viaggio verso l'inimmaginabilmente piccolo è stato intrapreso per raggiungere l'inimmaginabilmente grande in termini di energia e potere di trasformazione della realtà che può generare. Data la competizione tra chi produce il computer quantistico più potente, il Cantico dei Cantici di Salomone sarà presto superato in grandezza (anche se non in bellezza) dal Quanto dei Quanti! I viaggi spaziali e le bombe atomiche di Hiroshima e Nagasaki rappresentano i due poli dell'immenso potere creativo e distruttivo risultante dal superamento della scala umana. Questa esplosione di potere ha avuto molteplici conseguenze. Ne evidenzierò alcune che indicano la fatale miniaturizzazione della scala umana.

La dronificazione del potere e della resistenza

I droni militari sono qui usati come metonimia per una forma di potere così potente che non deve preoccuparsi delle rappresaglie dei suoi nemici, non immagina di dover preparare la sconfitta, né celebra la vittoria, perché la vittoria è un lavoro quotidiano di routine davanti a un computer, e non ha eroi perché i suoi eroi sono programmi per computer che non conoscono i loro superiori. Rappresenta il parossismo della guerra irregolare, che viola tutte le principali convenzioni di guerra. Le caratteristiche principali di questa forma di potere sono: relazioni di potere estremamente diseguali; nessun obbligo di seguire le stesse regole del gioco dell'avversario; segretezza, velocità, superiorità tecnologica, tempo elettronico, informalità e sorpresa come modalità operative per garantire la massima distruzione o accumulazione possibile, a seconda delle circostanze; danni collaterali come idea obsoleta. Il potere dronificato è una forma di potere che non teme minimamente i suoi nemici o rivali, ostentando spudoratamente la sua presunta invulnerabilità. Il suo modo di essere nella storia è di concepirsi come fuori dalla storia. Funziona attraverso il tempo elettronico, con una logica di durata eterna e, ultimamente, con l'intelligenza artificiale, ha raggiunto una potenza pressoché illimitata.

La dronificazione del potere non avviene solo nei circoli militari e sui campi di battaglia dei paesi o delle popolazioni bersaglio, ma anche in molti altri ambiti della vita sociale. Con gli adattamenti, troviamo lo stesso schema per l'esercizio del potere in ambiti diversi come l'impunità diffusa per la brutalità della polizia e la corruzione politica; mercenari e gruppi paramilitari assoldati per espellere contadini disarmati o popolazioni indigene dai loro territori, tramite assassinio se necessario, per rendere la terra disponibile per l'agricoltura industriale o megaprogetti di "sviluppo"; stati di eccezione non dichiarati per fornire privilegi eccezionali a gruppi potenti o infliggere orribili sofferenze a gruppi visti come nemici.

I domini sociali in cui la dronificazione del potere è probabilmente più visibile sono il capitale finanziario e le grandi aziende mediatiche. Nel mondo finanziario globale, il capitale finanziario autoregolato dà ai suoi principali attori la possibilità di lanciare droni di rating del credito o tassi di interesse speculativi su un paese bersaglio per soffocarne l'economia e causarne o aggravarne l'insolvenza. Di conseguenza, anche se un improvviso deterioramento degli indicatori economici reali non è rilevabile, ampi settori della popolazione possono vedere i propri mezzi di sostentamento drammaticamente influenzati da un giorno all'altro da decisioni opache prese da mega-attori in gran parte sconosciuti, invisibili e irresponsabili che saccheggiano i loro stipendi, pensioni e risparmi o portano via le loro case. Nel campo dei media aziendali, la crescente concentrazione del potere mediatico offre ai suoi proprietari la prerogativa dell'impunità, imponendo agende politiche e cancellazioni che li favoriscono, nonostante non abbiano alcun mandato o prova democratica, con conseguenze devastanti per la stragrande maggioranza della popolazione.

Di fronte a questo tipo di potere, la scala umana della resistenza sembra profondamente miniaturizzata, e con essa, l'umanità stessa. La sproporzione è tale che persino la parabola di Davide e Golia non sembra appropriata. Non è una questione di umanità diminuita. L'umanità è intera, pensa, sente e vive normalmente, ma in miniatura, se confrontata con tutto ciò che accade intorno a lei. Ciò che accade intorno a lei è anche umanità, ma, come si vede dalla sua esistenza lillipuziana, è tanto razionale quanto mostruosamente inumana o sovrumana. In ogni caso, non corrisponde alla scala umana. Esistono due forme principali di lillipuzianizzazione dell'umanità. Sproporzione e banalizzazione.

Sproporzione

L'immensa ricchezza dei miliardari del mondo, l'1%, la velocità con cui la acquisiscono, l'ostentazione con cui la ostentano e il potere, non solo economico, che la ricchezza conferisce loro, è qualcosa di mostruoso per quasi tutta l'umanità, il 99%, che lavora in modo sempre più precario e senza diritti per, nella migliore delle ipotesi, riuscire a sfamare le proprie famiglie tutti i giorni del mese, oltre al rischio di essere vittime della brutalità della polizia, di essere derubati dalle gang che proliferano nelle periferie delle città, di ammalarsi e di non avere i soldi per pagare l'assicurazione sanitaria, ecc. Questa sproporzione e la mancanza di qualsiasi meccanismo realistico per ridurla, che si tratti di tassazione progressiva, nazionalizzazione o diritti sociali, possono portare alla disperazione e alla violenza. È stato questo il caso del recente omicidio a New York di Brian Thompson, CEO di UnitedHealthcare, una grande compagnia di assicurazioni sanitarie? La senatrice Elizabeth Warren, una critica accanita del sistema sanitario statunitense, ha messo il dito sulla piaga quando ha detto: "La risposta viscerale delle persone in tutto il paese che si sentono imbrogliate, derubate e minacciate dalle pratiche vili delle loro compagnie assicurative dovrebbe essere un avvertimento per tutti nel sistema sanitario. La violenza non è mai la risposta, ma le persone possono essere spinte solo fino a un certo punto. Questo è un avvertimento che se spingi le persone abbastanza forte, perdono fiducia nella capacità del governo di apportare cambiamenti, perdono fiducia nella capacità delle persone che forniscono assistenza sanitaria di apportare cambiamenti e iniziano a prendere in mano la situazione in modi che alla fine saranno una minaccia per tutti".

Sebbene il senatore sia stato in seguito "costretto" a ritrattare questa affermazione, essa è convalidata dalla storia. Molti degli assassinii compiuti dagli anarchici europei tra la fine del XIX e l'inizio del XX secolo derivavano dalla rabbia verso coloro che detenevano il potere o la ricchezza e che erano considerati discrezionali e scandalosi. Ricordare questa storia è importante perché la violenza anarchica rallentò dal momento in cui i sindacati furono autorizzati, i lavoratori iniziarono ad avere salari migliori e più diritti e quando iniziò a emergere lo stato sociale. Apparentemente questa storia non è nota o non è rilevante per coloro che ora sono particolarmente preoccupati per la sicurezza degli amministratori delegati di grandi e potenti aziende, i cui profitti scandalosi crescono fino alla sofferenza e all'abbandono di milioni di persone sottoposte a queste aziende. Secondo un rapporto di Politico del 13 dicembre, le iniziative preventive si concentrano soprattutto sulle nuove tecnologie e su maggiori risorse di sicurezza umana contro quello che stranamente chiamano terrorismo interno.

In Brasile, questa sproporzione non è meno drammatica. Nonostante la buona performance del governo Lula in tutte le condizioni, un sondaggio Quaest del 4 dicembre rivela che gli agenti del mercato finanziario preferiscono di gran lunga (di oltre l'80%) un candidato di estrema destra a Lula da Silva. Le attuali speculazioni contro il reale dimostrano che non abbiamo a che fare con semplici intenzioni di voto. Abbiamo a che fare con politiche già in atto per distruggere la democrazia brasiliana. Niente di tutto ciò richiede malafede o "ideologia reazionaria" da parte degli intervistati. Si tratta solo di seguire la razionalità dei "mercati", come viene ora chiamato il capitalismo. Più che mai, il capitalismo odierno preferisce la strada della dittatura come la via più breve per garantire la redditività dei rentier.

Banalizzazione

Banalizzare significa accettare qualcosa come banale, né positivo né negativo. Corrisponde a uno stato psichico di indifferenza e, in ultima analisi, di cinismo. Due esempi tra i tanti illustrano il mio punto.

La distruzione del Medio Oriente da parte di Israele, e in particolare il genocidio di Gaza, e l'indifferenza di coloro che potrebbero porvi fine, è un attacco particolarmente violento alla nostra umanità che si ripete quotidianamente. Dove sono l'ONU, l'Organizzazione Mondiale della Sanità, la Corte Penale Internazionale, la Lega Araba, l'Unità Africana, l'Unione Europea, il Papa? Le immagini scorrono troppo velocemente perché possiamo vederle senza vederci riflessi in esse. Così che non possiamo nemmeno immaginare che la nostra umanità si stia riducendo in macerie e che i (sempre più piccoli) sacchetti di plastica bianca gettati nelle fosse comuni contengano frammenti della nostra umanità. Siamo i lillipuziani di fronte a un Gulliver degenerato. Immagini grottesche del più vile brutalismo animalesco.

La seconda illustrazione è il recente rapporto del Dipartimento per l'edilizia abitativa e lo sviluppo urbano del governo degli Stati Uniti, secondo cui la popolazione senza fissa dimora è cresciuta del 18% rispetto all'anno precedente. Questo aumento è del 39% per le famiglie con bambini. Stiamo parlando di 770.000 persone in più. Questo scandalo, che si sta verificando nel paese più ricco del mondo, non viene riportato da nessun media mainstream. La rabbia dei senzatetto è confinata agli sbarchi degli edifici in cui si rifugiano. D'altra parte, i migliori propagandisti statunitensi, come Fareed Zakaria, pur riconoscendo alcuni problemi interni e banalizzandoli come note a piè di pagina, proclamano la vitalità dell'impero e la sua capacità di sconfiggere tutti i possibili rivali.

La resistenza dei Lillipuziani

Lemuel Gulliver visitò molti popoli nei suoi numerosi viaggi, finché una nave portoghese non lo salvò e lo portò in Europa. Non fu un ritorno felice, perché una volta tornato in patria, Gulliver preferì passare le sue giornate a parlare con i cavalli piuttosto che con gli umani. Ma l'umanità, che è stata lilliputizzata da molteplici meccanismi su scala disumana, non può permettersi di parlare solo con animali, piante o muri, anche se a volte sembra non esserci altra scelta. Ma dopo tutto, i lillipuziani di Swift riuscirono a immobilizzare Gulliver quando un giorno decisero di farlo. Per farlo, si riunirono, radunarono molte persone, molte scale, molte corde e dedicarono molto tempo e impegno al compito. Ci riuscirono. Nell'era moderna, e soprattutto dopo il XIX secolo, il compito della resistenza fu lasciato agli specialisti, fossero essi soggetti storici, intellettuali d'avanguardia o partiti rivoluzionari, e gli strumenti che usarono non furono molto diversificati e, fatta eccezione per alcuni momenti storici, non riuscirono a unire le maggioranze. Il pensiero critico eurocentrico deve viaggiare per il mondo per conoscere altri popoli, altre lotte, altre narrazioni, altre strategie e scale prima di poter aspirare ad avere le persone e le forze necessarie per immobilizzare il Gulliver del nostro tempo, l'1% e tutto ciò che lo rende possibile. Sembra assurdo, ma nella logica invertita delle scale dominanti (prima la ricchezza, poi l'umanità), il 99% è meno dell'1%.

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Fonte: ZNetwork

Autore: Boaventura de Sousa Santos

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