Sono trascorsi nove anni da quando Giulio Regeni, un ricercatore italiano di 28 anni, è stato brutalmente ucciso in Egitto. Il suo corpo senza vita fu ritrovato il 3 febbraio 2016, ai margini di una strada del Cairo, con evidenti segni di tortura.
Da quel giorno, la sua famiglia e gli amici non si sono mai arresi nella ricerca di verità e giustizia. La loro richiesta è semplice: chi ha ucciso Giulio e perché?
Le indagini sull'omicidio di Regeni sono state lunghe e complesse. La procura di Roma ha aperto un fascicolo per omicidio e tortura, contestando il coinvolgimento di alcuni esponenti dei servizi segreti egiziani.
A nove anni di distanza, la ricerca di verità e giustizia per Giulio Regeni è ancora in corso. È importante non dimenticare questo caso e continuare a chiedere che i responsabili siano individuati.
L'impotenza su Regeni rientra nelle dinamiche della recente liberazione del tagliagole libico.
RispondiEliminaDobbiamo metterci l'anima in pace. Oppure emigrare in Svezia.
Troppi segreti e misteri.
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