Oggi voglio parlarvi di un tema che mi sta molto a cuore: la crisi dei blog. Sì, avete capito bene, i blog sono in crisi. Non solo perché sempre meno persone li leggono, ma anche perché sempre meno persone li scrivono. E questo è un peccato, perché i blog sono stati una delle prime forme di espressione libera e creativa su internet, e hanno dato voce a tante persone che altrimenti non avrebbero avuto spazio.
Ma cosa ha causato la crisi dei blog? Secondo me, ci sono almeno tre fattori principali:
- La concorrenza dei social network.
- La perdita di qualità.
- La mancanza di motivazione.
Cosa ne pensate della crisi dei blog? Avete ancora voglia di leggere e scrivere blog?
Attendo una vostra opinione in merito.
Eheh... come dicevo in uno dei miei ultimi post, sarà che sono ripiombato qui dopo un bel pezzo che ero inattivo, ma non mi pare ci sia questo mortorio che dici. Quindi sono ottimista. Almeno per quanto riguarda i blogger.
RispondiEliminaPer chi invece proprio non ha mai mai conosciuto queste parentesi digitali, penso ci sia spazio. Sono convinto le persone si siano scocciate della velocità e volatilità dei social. Unico problema, che era quello su cui mi interrogavo, è come possono fare per scoprire non un singolo blog, ma tutto questo ecosistema di blogger e contenuti. Ci rifletterò nei prossimi tempi :D
Come ho scritto anche nel tuo blog, si possono integrare benissimo anche con i social.
EliminaQuando guardo i miei vecchi post mi rendo conto che molti blog sono spariti. Io credo che dipenda dalla motivazione che ha spinto a creare un blog. Se è solo un passatempo non è molto impegnativo e non è molto condizionato dai commenti ma se si cerca la notorietà solo pochissime persone possono e vogliono dedicargli molto tempo.
RispondiEliminaCiao Vincenzo buon weekend
enrico
Sono veramente tanti i blog che hanno chiuso, per tante cause.
EliminaHo ritrovato sui social la maggior parte dei blogger che frequentavo un tempo. I loro blog sono chiusi ormai. Io invece ho continuato a scrivere anche sul blog, pur non essendo particolarmente attiva. Da una parte mi è piaciuto ritrovare quelle persone sui social. Le conoscevo soltanto attraverso un nick name, poi ho scoperto il loro nome e il loro aspetto e mi sono diventate più familiari. Sui blog la scrittura è più prolissa, può svelare maggiormente l'aspetto interiore di chi scrive e richiede anche commenti articolati. Su social è tutto più veloce e, nella maggior parte dei casi, si appongono solo dei like. Io sono per entrambi, perché si possono completare a vicenda.
RispondiEliminaAnch'io uso i social, integrandoli con il blog, possono vivere benissimo insieme.
Eliminane ho parlato anch'io di recente, nel mio modo un po' stralunato.
RispondiEliminacredo che la causa principale della crisi sia l'attrazione esercitata dai social che offrono immediatezza, scarsa profondità e poca cura per il linguaggio. Altra causa è la trascuratezza con cui molti blogger gestiscono il proprio orticello.
massimolegnani
(orearovescio.wp)
Gestire un blog non è semplice, richiede tempo e passione soprattutto.
Elimina.. ci si mettono anche le lotte tra piattaforme ore (Blogspot e Wordpress), cliccando su carlo49calati non viene fornita più il blog di provenienza.. e per chi non conosce il blogger in questione (https://orearovescio.wordpress.com/) un problema quasi insormontabile.. ;)
EliminaQuello che ho scritto sotto al tuo commento. Ci vuole maggiore integrazione, molti leggono il mio blog, tramite Facebook.
EliminaMi permetto di rispondere a Franco battaglia. Se il blogger Carlo49 va sul suo profilo blogger - informazioni generali - URL della homepage, copiando e incollando il suo indirizzo blog risolve il problema. Ciao
EliminaGrazie per la precisazione.
EliminaNe ho parlato diverse volte anche da me. Ritengo sia un discorso legato alla velocità con cui si veicolano notizie e informazioni che con altri social è piu immediata. Per cui, i blog , restano un punto fermo solo per chi vuole approfondire, che richiedono tempo e conoscenza. Due cose che ormai si ritengono "superate". Confido in un ritorno quando ci si renderà conto che l'ignoranza non paga.
RispondiEliminaMi auguro un ritorno a scrivere e gestire blog.
EliminaBlog e social, a mio avviso, sono mondi distanti: come concetto, come stile, come modalità di fruizione. Il blog è una storia a se ma per far si che funzionino dovremmo essere tutti più interattivi, creare rete, abolire barriere (aprire agli anonimi e non moderare i commenti - pensa facebook coi commenti moderati! -), divenire di casa presso gli altri blogger e creare occasione di scambio, dialogo, partecipazione attiva e non, come troppo spesso avviene, toccata e fuga.. insomma c'è da migliorare sotto molti aspetti.. ma i blog sono tanti e vivi.. basta fare un giro nella blogosfera.. esiste un mondo universale.. che neanche immaginiamo.. ;)
RispondiEliminaSui commenti io uso la moderazione da anni, devo preservare anche le terze persone oltre allo spam che arriva. Volevo aprire ai commenti anonimi, ma è impossibile che nessuno usa un account Google, mi auguro che la piattaforma, faccia maggiore integrazione con i commenti, aprendosi anche ai social.
EliminaNulla è per sempre, neppure le forme comunicative. Eppure qualcuno ancora li scrive, qualcuno ancora li legge. Saranno cambiati i numeri, le intenzioni, la mole di gente che ne usufruisce a vario titolo, comunque esistono ancora. Tu hai scritto, noi abbiamo risposto.
RispondiEliminaEsistono ancora, speriamo bene per il futuro.
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