Silenzio
Da quando ti ho persa, sono ossessionato dal silenzio;
i suoni le lor piccole ali agitano
un attimo, poi all'onda s'abbandonano
dalla stanchezza, che dondola senza rumore.
Sia che per strada la gente
passeggi con monotono brusio
o sospiri il teatro e sospiri
con un profondo respiro roco,
o agiti il vento un groviglio di luce
sul fiume nero, profondo,
o gli ultimi echi della notte
facciano rabbrividire l'aurora,
io avverto il silenzio che aspetta
di poter bere tutto ancora
nella sua estrema totalità svuotando
il rumore degli uomini.
David Herbert Lawrence
passeggi con monotono brusio
o sospiri il teatro e sospiri
con un profondo respiro roco,
o agiti il vento un groviglio di luce
sul fiume nero, profondo,
o gli ultimi echi della notte
facciano rabbrividire l'aurora,
io avverto il silenzio che aspetta
di poter bere tutto ancora
nella sua estrema totalità svuotando
il rumore degli uomini.
David Herbert Lawrence
Che poesia intensa, non la conoscevo. Sembra quasi che la solitudine nel silenzio ritrovi la calma attendendola alla fine di ogni rumore del mondo. Ciao Vincenzo, grazie.
RispondiEliminaBuon pomeriggio Pia.
EliminaIl silenzio in questo caso diventa il rumore più fastidioso che esista perchè mette in moto i ricordi ed accentua la mancanza.
RispondiEliminaNon tutti i ricordi sono piacevoli.
Eliminamolto bella
RispondiElimina👍
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