lunedì 11 aprile 2022

Al mare di Edmondo De Amicis



Al mare

Salve, o gran mar! Come un eterno aprile

Al canto sempre il riso tuo m’invita
E mi fa ne la carne invigorita
L’onda bollir del sangue giovanile.

salve, adorato mar! Sgomento al vile,
Tripudio al valoroso, all’egro vita,
Mistero immenso, gioventù infinita,
Bellezza formidabile e gentile!

T’amo allor che l’immane ira nei liti
Frangi, dei lampi al funeral bagliore,
Amo i tuoi flutti enormi e i tuoi ruggiti;

Ma più assai de’ ruggiti il tuo sussurro
Lento e solenne che addormenta il core,
O sterminato cimitero azzurro.

Edmondo De Amicis


6 commenti:

  1. Bellissima poesia.
    Il mare è la panacea di tutti i (miei) mali.
    Per fortuna posso guardarlo dalla mia finestra.

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  2. Mi ritrovo in questa poesia. Amo il mare, anche quando è infuriato, ma come dice De Amici’s, in assoluto preferisco quel dolce e incessante suono che accarezza l’anima.

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