Mattino
Il vento canta la sua ninna nanna
con un fruscìo di sogno,
teneramente adula le foglie.
Mi lascio sedurre e spio quel canto
e mi sento come i prati.
Scrosci nell’aria
rinfrescano il mio viso
cocente, racchiuso nell’attesa.
Nuvole in viaggio riversano la bianca
luce che hanno rubato al sole.
La vecchia acacia
spande il suo silenzio
nel tremulo intrico di foglie.
Gli aromi della terra si alzano, salgono
e scendono poi su di me.
Selma Meerbaum-Eisinger
Molto bella.
RispondiElimina👍
EliminaTrovava la piacevolezza in ciò che noi neanche notiamo. Dimostra tutto l'orrore da lei subito nonostante la sua tenera età. Mamma mia. Sempre grazie Vincenzo.
RispondiEliminaGiusto ricordare.
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