sabato 29 gennaio 2022

I genocidi dimenticati


Sono passati alcuni giorni dalla "Giornata della memoria", dedicata alla commemorazione delle vittime dell'Olocausto. Questa ricorrenza fu istituita dal Parlamento italiano con legge 211 del 20 luglio 2000 e la scelta di questa data, rievoca la liberazione da parte dell'Armata Rossa; dal campo di concentramento di Auschwitz di milioni di ebrei.

Molti però dimenticano che oltre agli ebrei furono perseguitati e sterminati, dai nazisti molti altri gruppi di minoranze: Rom e Sinti, dissidenti politici, omosessuali, disabili, malati mentali, Testimoni di Geova, russi, polacchi e altre popolazioni di origine slava; sommando agli ebrei tutte queste categorie di persone, il numero delle vittime del nazismo è stimabile tra i dieci e i quattordici milioni di civili e fino a quattro milioni di prigionieri di guerra.

Tuttavia, con questo mio post oggi vorrei risvegliare la memoria di altri terribili genocidi storici, spesso dimenticati o ignorati (chissà perché...). Potrei riferirmi allo sterminio perpetrato contro gli Indiani d'America che dopo la scoperta di Cristoforo Colombo, furono massacrati dai nuovi colonizzatori e soprattutto dall'esercito statunitense, che non risparmiò neanche donne e bambini.

Purtroppo gli americani si macchiarono anche dell'orribile piaga dello schiavismo che sterminò circa due milioni di africani, che morivano di stenti nelle piantagioni americane oppure sotto maltrattamenti e durante il loro trasferimento dal continente nero a quello del "Nuovo Mondo".

Oggi il termine "Olocausto “è usato anche per descrivere il genocidio armeno e quello ellenico, che provocò lo sterminio di 2,5 milioni di cristiani, da parte del governo nazionalista ottomano dei Giovani Turchi, tra il 1915 e il 1923.

Restando invece a casa nostra, nel nostro Mezzogiorno; durante la nascita dell'Unità d'Italia, furono sterminate centinaia di migliaia, forse un milione di meridionali, che erano chiamati "briganti", ma erano partigiani che lottavano per le loro terre e la libertà.

Non dimentichiamo neanche il genocidio cambogiano perpetrato tra il 1975 al 1979 dai maoisti, che causò sei milioni di morti. Anche l'ex Unione Sovietica ha le sue responsabilità, durante il regime di Stalin furono assassinati sette milioni di ucraini e altri due milioni furono imprigionati nei campi di concentramento.

Purtroppo anche ai giorni nostri dobbiamo inorridire davanti alle immagini di palestinesi, continuamente attaccati dall'esercito israeliano, con armi di sterminio di massa. Il diritto internazionale vieta categoricamente gli attacchi indiscriminati ai civili, ma la capacità omicida di Israele è sproporzionatamente superiore.

Non so voi come la pensiate; però non è giusto che chi ha sofferto e ha vissuto un orrore come quello dell'olocausto; si renda carnefice di altre persecuzioni verso un altro popolo, perché in fondo chi ne fa le spese, sono sempre i più deboli.

In questo lungo post ho cercato di non fare negazionismo storico e la serie degli omicidi di massa, con annessa stupidità umana è lunga e ahimè infinita.


Autore e ricerca storica a cura di Mariangela B.

Coautore: Cavaliere oscuro del web


6 commenti:

  1. Di genocidi è pieno. Buon ultimi i migranti sepolti in mare. Dimentichiamo facilmente tutto, e tendiamo a non imparare nulla. Purtroppo, a tutti i livelli.

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  2. Lo storia umana è costellata di queste tragedie, purtroppo tante tenute nascoste. Se poi andiamo indietro nei secoli allora la lista è sterminata.

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  3. Il problema è che l’uomo non è buono. È violento di natura. Ecco perché abbiamo una lista interminabile di orrori e genocidi.

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