Oggi sciopero generale proclamato da Cgil e Uil

Articolo da Radio Onda d’Urto

È il giorno dello sciopero generale nazionale di Cgil e Uil. “Insieme per la giustizia”, è la parola d’ordine della giornata di mobilitazione contro la manovra economica del governo, definita “inadeguata” dai due sindacati. Fisco, pensioni, politiche industriali, contrasto alle delocalizzazioni e alla precarietà, sanità, non autosufficienza e scuola sono i punti critici nel mirino. Astensione dal lavoro in tutti i settori – tranne scuola, sanità, servizi ambientali e poste – per tutta la giornata e in tutto il paese. Cinque le manifestazioni, partecipate da migliaia di persone: Bari, Palermo, Cagliari, Roma e Milano.

Nel 2020 il numero di dipendenti e indipendenti è risultato pari a 25.630.000, in leggera crescita rispetto al 2019 (+0,3%). Mentre il reddito medio annuo da lavoro ha subito una diminuzione pesante, pari al -6,0%. A dirlo l’Osservatorio su lavoratori dipendenti e indipendenti dell’Inps, che integra i dati di circa il 95% degli occupati. Rispetto al 2015 l’aumento degli occupati è stato del 2,3%.

Si lavora di più, quindi, ma si guadagna di meno, mentre la manovra economica viene giudicata insufficiente da Cgil e Uil, che oggi oltre allo sciopero generale, ha organizzato manifestazioni, a Roma, anche a Cagliari, Palermo, Bari e Milano, dove era presente Rosangela della nostra redazione e ha raccolto alcune voci dalla piazza milanese.

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Fonte: Radio Onda d’Urto 

Autore: redazione Radio Onda d’Urto

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