Anche Berica aderisce alla mia iniziativa, con una filastrocca di Gianni Rodari.
Gli auguri di fine anno di Berica
Filastrocche in cielo e in terraUn
abete speciale
Quest'anno mi voglio fare
un albero di Natale
di tipo speciale,
ma bello veramente.
Non lo farò in tinello,
lo farò nella mente,
con centomila rami
e un miliardo di lampadine,
e tutti i doni
che non stanno nelle vetrine.
Un raggio di sole
per il passero che trema,
un ciuffo di viole
per il prato gelato,
un aumento di pensione
per il vecchio pensionato.
E poi giochi,
giocattoli, balocchi
quanti ne puoi contare
a spalancare gli occhi:
un milione, cento milioni
di bellissimi doni
per quei bambini
che non ebbero mai
un regalo di Natale,
e per loro ogni giorno
all’altro è uguale,
e non è mai festa.
Perché se un bimbo
resta senza niente,
anche uno solo, piccolo,
che piangere non si sente,
Natale è tutto sbagliato.
Gianni Rodari
Sempre bello rileggere questa poesia di Rodari. Saluti e auguri.
RispondiEliminaParole che fanno riflettere.
EliminaChe augurio stupendo Berica. Dovrò cominiciare a leggere Rodari, che leggo sempre a pezzi, sui giornali come ora spesso nel web. Cercherò suoi libri... questo un bell'augurio per il 2021, che mi faccio...
RispondiEliminaSperiamo bene.
EliminaMolto bello quest'augurio e adoro Rodari!
RispondiEliminaAutore molto amato.
EliminaI versi di Rodari sono sempre un bel regalo, grazie Berica di averci dato un'occasione per rileggerli e tanti auguri per il prossimo anno! 🙂
RispondiEliminaGrandi versi.
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