Il nuoto
Godo se arditamente in te mi tuffo,
o mare che sciabordi e che scintilli
e se di perle onusto e di berilli
scuoto emergendo il gocciolante ciuffo.
Godo se co' tuoi flutti aspri m'azzuffo
alternando e mescendo risa e strilli,
e se le gocce amare che mi stilli
col mio labbro salato allegro sbuffo.
Godo se il braccio con un gesto largo
e il piede nell'alterna vece istrutto
muovo sì, che le schiume intorno spargo,
e ad imo e in cresta all'ampio cavallone
glauco, trascorro lo squamoso flutto,
pari al salso tubicine Tritone.
Giosuè Borsi
Nessun commento:
Posta un commento
I commenti sono in moderazione e sono pubblicati prima possibile. Si prega di non inserire collegamenti attivi, altrimenti saranno eliminati. L'opinione dei lettori è l'anima dei blog e ringrazio tutti per la partecipazione. Vi ricordo, prima di lasciare qualche commento, di leggere attentamente la privacy policy. Ricordatevi che lasciando un commento nel modulo, il vostro username resterà inserito nella pagina web e sarà cliccabile, inoltre potrà portare al vostro profilo a seconda della impostazione che si è scelta.