"Tutte quelle persone. Cosa fanno? Cosa pensano? Tutti dobbiamo morire, tutti quanti, che circo! Non fosse altro che per questo, dovremmo amarci tutti quanti, e invece no. Siamo terrorizzati e schiacciati dalle banalità, siamo divorati dal nulla. Per imparare non c’è niente di meglio, dopo uno sbaglio, che raccogliere le idee e andare avanti. E invece quasi tutti si fanno prendere dalla paura. Hanno così paura di sbagliare che sbagliano. Sono troppo condizionati, troppo abituati a sentirsi dire quello che devono fare. Prima in famiglia, poi a scuola e per finire nel mondo del lavoro. A volte non hai il tempo di accorgertene. Le cose capitano in pochi secondi. Tutto cambia. Sei vivo. Sei morto. E il mondo va avanti. Siamo sottili come carta. Viviamo sul filo delle percentuali, temporaneamente. E questo è il bello e il brutto, il fattore tempo. E non ci si può fare niente. Puoi startene in cima a una montagna a meditare per decenni e non cambierà una virgola. Puoi cambiare te stesso e fartene una ragione, ma forse anche questo è sbagliato. Magari pensiamo troppo. Sentire di più, pensare di meno."
Charles Bukowski
Grande Hank, lo avrei voluto qui oggi, ai tempi del covid e delle continue emergenze.
RispondiEliminaSicuramente ci avrebbe lasciato qualche perla di saggezza.
EliminaBeautiful blog
RispondiEliminaThanks.
EliminaEd agire quando è il momento
RispondiEliminaIndubbiamente.
EliminaSecondo me il problema è che siamo una specie tendenzialmente cattiva, tanto ci pensa poi la "fede" a purificarci dai nostri umani sbagli.
RispondiEliminaL'uomo è padrone del proprio destino.
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