Oggi voglio presentare un libro per bambini, scritto da Anna Maria Fabbri.
L'autrice presenta il suo libro:
Ciao sono Anna Maria Fabbri l'autrice di Principino Orrendino.
Scusate ma io sono un po' schiva e non amo raccontare il perché e percome di ciò che scrivo, ma come autrice ogni tanto mi tocca. Ecco cosa mi ha spinto a scrivere Orrendino:
Le fiabe da sempre allettano il nostro immaginario, proprio perché attraverso il loro linguaggio metaforico ci riportano a valori universali riconosciuti che alimentano speranze e attese che nella realtà spesso non troviamo ma che ricerchiamo. In esse vi sono i fondamenti dei miti antichi e profondi che s'intersecano con il vissuto della persona.
Orrendino è il personaggio principale di questa fiaba che sa, di essere diverso e persevera nella ricerca del proprio spazio, della propria libertà e del rispetto della propria identità. Nonostante i soprusi dei fratelli bulli e gli accorati consigli di mamma Bruttesca e di papà re Orrido degli orchi Orchessevoli, persegue il suo obiettivo, senza strappare del tutto i rapporti familiari.
È una fiaba che parla di accettazione di se e degli altri, perché nel momento in cui accettiamo noi stessi per quello che siamo, saremo maggiormente in grado di accettare e rispettare l’altro con la propria identità (razza, genere, carattere ecc.). Come autrice spero che la storia sia divertente, questo è l'unico motivo che deve spingere un bambino a leggerla.
Io non sono giovane, anzi sono anche nonna e come faccio con mio nipote, ripeto il concetto allo sfinimento. Non si sa mai che non sia abbastanza chiaro; così le ultime righe del raccontano sottolineano che: Siamo come siamo, siamo tutti diversi, quello che importa è il rispetto e l’amor verso l’altro. Queste parole mi piacciono talmente tanto che amo la loro sonorità come un ritornello, una rima, un mantra.
Ognuno di noi ha un vissuto unico con esperienze e gusti diversi che creano la propria identità. Solo se impariamo a rispettare gli altri, senza divisioni di razza, di facili giudizi di carattere e di genere, solo allora potremo vivere nell'uguaglianza e nel rispetto dell’identità delle persone. Noi adulti ci complichiamo la vita e perdiamo di vista il vero nocciolo della questione che non è l’integrazione ma l’inclusione, accettare l’altro così com'è, che non vuol dire pensarla e vivere come lui, ma semplicemente convivere pacificamente anche con chi è molto distante dal nostro modo di essere. Nessuno è uguale ad un altro ma sta alla società creare le regole per un'uguaglianza formale e sostanziale, dando a ciascuno di noi il diritto ad avere pari opportunità. Le leggi devono garantire questo e permettere una giusta convivenza civile con regole comuni cui attenersi. Per chi non le rispetta c’è la legge e il cittadino ha il diritto di pretendere che siano applicate.
C’è nella nostra costituzione italiana un articolo bellissimo che dice:
“Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.
È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitano, di fatto, la libertà e l’uguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori alla organizzazione politica, economica e sociale del paese”.
Utopia?
No!
Noi dobbiamo crederci come un mantra e pretenderlo, perché come cittadini ne abbiamo diritto.
E dopo questa pappardella per gli adulti auguro ai bambini di leggere Principino Orrendino divertendosi, perché la prima cosa che deve regalare una fiaba è l’incanto e la piacevolezza; anche se non so quanto incantevole e piacevole possa essere mangiare bacherozzoli.
Però agli orchi piaccciono!
Ma!
È proprio vero siamo tutti diversi.
Buon autunno a tutti.
Anna Maria Fabbri
Invito a leggere questa recensione di Marina Guarneri:
PrincipinoOrrendino lo potete acquistare a Calderara di Reno (Bologna) nella cartoleria Cose così - via dello sport, 14/d.
Oppure in internet:
https://www.giovanelliedizioni.it/libri.html
https://www.laFeltrinelli.it
https://www.ibs.it
https://Mondadoristore.it
Se siete interessati alla pubblicazione di una vostra opera su questo blog, inviatemi la vostra richiesta via e-mail.
Photo credit Anna Maria Fabbri concessa gentilmente per la pubblicazione di questo post
Sicuramente sarà una favola interessante per il periodo che stiamo vivendo.
RispondiEliminaBuon pomeriggio
Rakel
Senza dubbio, una favola ricca di significati.
EliminaGrazie infinite Vincenzo per questa più che gradita segnalazione del mio racconto per bambini dai cinque agli otto anni.
RispondiEliminaUn vero onore ospitarti nel mio blog.
EliminaInteressante ! Credo sia la favola giusta per divertire ed educare, nello stesso tempo. Buona serata.
RispondiEliminaUn buon mix.
EliminaUna favola molto attuale, grazie per questa bella segnalazione! Buona serata!👋
RispondiEliminaAttualissima.
EliminaCaro Vincenzo, credo proprio che ci volesse un bel libro che è divertente.
RispondiEliminaCiao e buona serata con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
Sereno giorno.
EliminaOggi forse sono più gli adulti ad aver bisogno delle favole per crescere -e far crescere Orrendino (che è tanto carino)-
RispondiEliminaIndubbiamente.
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