Articolo da Radio Onda d’Urto
Vicenda Whirlpool Napoli.
“Non è stato fatto un passo avanti nella direzione auspicata dal
governo nel dialogo con i vertici italiani di Whirlpool, che confermano
il piano”. Così il presidente del consiglio Giuseppe Conte, che questa
mattina, martedì 15 ottobre, assieme al ministro Patuanelli ha
incontrato a Palazzo Chigi i vertici dell’azienda Usa.
La multinazionale degli elettrodomestici ha confermato la cessione di ramo d’azienda di Napoli, mettendo a rischio 430 posti di lavoro, più l’indotto. Davanti al governo, Whirlpool ribadisce la volontà di cedere Napoli, senza alcuna alternativa reale sul tappeto.
I confederali hanno dichiarato due ore di
sciopero su ogni turno contro la “totale chiusura e l’indisponibilità
di Whirlpool a cercare soluzioni coerenti con l’accordo mette di fatto a
rischio la tenuta del piano industriale e il futuro di oltre 5 mila lavoratori in tutta Italia”.
A dirlo è la segretaria generale della Fiom Cgil Francesca Re David,
annunciando che “nelle prossime ore saranno valutate le iniziative di
mobilitazione in risposta a questo ulteriore atto unilaterale
dell’azienda. Da subito vengono dichiarate unitariamente due ore di
sciopero alla fine di tutti i turni in tutti gli stabilimenti del
gruppo”.
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Fonte: Radio Onda d’Urto
Autore: redazione Radio Onda d’Urto
Licenza:
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 2.5 Italia.
Articolo tratto interamente da Radio Onda d’Urto
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Caro Vincenza, lo sai che questa notizia la aspettavo, certo che non è giusto!
RispondiEliminaCiao e buona serata con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
Una brutta notizia!
EliminaMi spiace molto, sono altre persone senza un lavoro e senza un futuro. Saluti.
RispondiEliminaSituazione comune in tante realtà.
EliminaÈ una vergogna che queste multinazionali possano fare quello che vogliono senza pagarne le conseguenze.
RispondiEliminaAmano solo fare profitti sulle spalle della povera gente.
EliminaHo letto questa notizia un paio di giorni fa e ne sono rimasta mortificata.
RispondiEliminaPurtroppo, come vedi, non è un caso isolato.
Dove andremo a finire? :(
Sempre peggio!
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