"C'è un tipo di tristezza che deriva dal sapere troppo, dal vedere il mondo com'è realmente. È la tristezza di capire che la vita non è una grande avventura, ma una serie di piccoli momenti insignificanti, che l'amore non è una favola, ma un'emozione fragile e fugace, che la felicità non è uno stato permanente, ma una rara e fugace vista di qualcosa che non potremo mai sostenere. E in questa comprensione, c'è una profonda solitudine, una sensazione di essere isolati dal mondo, dalle altre persone, da se stessi. "
Virginia Woolf
Più si arriva vicino a questa comprensione, meno facile e spensierata può essere un'esistenza.
RispondiEliminaNon c'è dubbio.
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