venerdì 8 marzo 2024

Maltrattate, abbandonate, trascurate: la difficile situazione delle donne anziane indiane


Articolo da 360info

Questo articolo è stato tradotto automaticamente. La traduzione rende il senso dell’articolo, tuttavia consigliamo di leggere il testo originale su 360info

Ripristinare la dignità nel lavoro femminile può dare alle donne anziane la cura e il rispetto che meritano in tarda età.

Amrit Kaur aveva 80 anni quando è arrivata a Delhi dal Punjab con suo figlio per visitare un parente. Suo figlio l'ha abbandonata alla stazione ferroviaria. Dopo alcuni mesi, è stata trasferita in un rifugio per senzatetto dalla polizia.

Il personale del rifugio ha detto inizialmente che era sotto shock e incoerente. Quando è stata intervistata da questo ricercatore, non una volta ha incolpato suo figlio per nulla. Ha solo ripetuto: “Ero destinata ad essere qui”.

In un altro casoun uomo ha confessato di aver gettato la madre di 64 anni dal terrazzo di casa perché malata e di peso. Sua madre morì in seguito.

Tale abbandono e disprezzo per le donne anziane è fin troppo comune in un paese come l'India, dove la pietà filiale è considerata una virtù.

L'età aggrava le difficoltà di molte donne anziane in una società caratterizzata da disuguaglianza di genere.

Le donne anziane affrontano ulteriori sfide di insicurezza finanziaria, miseria e sfide sanitarie legate all'invecchiamento.

In una società neoliberista, le persone sono apprezzate per il loro contributo economico. Una logica simile opera in molte famiglie indiane.

Se un membro più anziano della famiglia non guadagna un reddito, è considerato a carico e un "onere". Le norme culturali patriarcali relegano le donne ai compiti domestici. Molte donne rimangono disoccupate per tutta la vita e la maggioranza non possiede beni. Questo crea difficoltà economiche in età avanzata.

Secondo uno studio del 2015, le donne anziane hanno uno status ridotto all'interno della famiglia perché non guadagnano, anche se contribuiscono alle famiglie dei loro figli facendo da badanti ai nipoti.

Tuttavia, il lavoro di cura in famiglia resta fortemente svalutato. Oltre a ciò, la “femminilizzazione dell’invecchiamento”, evidenziata dall’aumento dell’aspettativa di vita delle donne (rispetto agli uomini), implica che le donne anziane continueranno a dipendere dagli altri per periodi prolungati.

Essere dipendenti dai parenti può esacerbare le vulnerabilità. La mia ricerca mostra che le donne anziane potrebbero essere facili bersagli di coercizione e manipolazione.

Nel caso delle donne anziane possidenti, molte subiscono abusi dopo aver trasferito la proprietà ai propri figli adulti.

Tuttavia, molte donne nel paese non possiedono proprietà nonostante esistano leggi che garantiscono i diritti di proprietà alle donne. Queste donne sono talvolta portate alla miseria e molte vengono abbandonate dai membri della famiglia.

Le donne anziane possono richiedere la manutenzione dei membri della famiglia in base alle disposizioni legali esistenti in India. La sezione 19 della legge sulle adozioni e gli alimenti indù del 1956 consente a una vedova (che non risposa) di chiedere il mantenimento dagli eredi legali del defunto che condividono i beni del defunto. Le vedove possono anche richiedere incondizionatamente il mantenimento ai sensi dell'articolo 125 del codice di procedura penale.

Le donne anziane possono richiedere il mantenimento ai membri della famiglia in base alle disposizioni legali esistenti in India. La sezione 19 dell'Hindu Adoptions and Maintenance Act del 1956 consente a una vedova (che non si risposa) di richiedere il mantenimento agli eredi legali del defunto che condividono la proprietà del defunto. Anche le vedove possono pretendere incondizionatamente il mantenimento dai figli ai sensi dell'articolo 125 del codice di procedura penale.

Il Maintenance and Welfare of Parents and Senior Citizens Act del 2007, o MW Act, è stato formulato appositamente per il benessere degli anziani. La sezione 4 obbliga i figli, le figlie, i nipoti non minorenni e qualsiasi erede legale dei suoi beni a provvedere al mantenimento. Questa legge definisce il mantenimento come cibo, vestiario, alloggio e cure mediche.

Le tutele legali contro l'abbandono, l'usurpazione della proprietà e gli abusi esistono nel MW Act e nel Protection of Women from Domestic Violence Act, 2005. Le leggi esistenti, tuttavia, non affrontano in modo particolare la discriminazione subita da alcune donne anziane come le donne senza figli, non sposate o trans.

Il disegno di legge sulla protezione dei diritti delle vedove e delle donne single e sull'abolizione delle pratiche di vedovanza è stato introdotto nel 2022 ma non ne è venuto fuori nulla. Destigmatizzare la vedovanza e il celibato e restituire dignità a coloro che appartengono a minoranze sessuali è fondamentale per dare maggiore potere alle donne anziane.

Sebbene le leggi tutelino indubbiamente i diritti delle donne anziane, non è pratico evocare una legge per ogni situazione di danno arrecato alle donne anziane; è piuttosto necessario attuare in modo proattivo le leggi esistenti. Come sostiene la teorica politica Wendy Brown, “…i diritti…servono come mitigazione – ma non come risoluzione – dei poteri subordinati”.

Le idee patriarcali che impediscono alle donne di perseguire una vita di propria scelta devono essere messe in discussione.

Molte donne rimangono impegnate nel lavoro di cura per tutta la vita. Una donna in una casa di cura di beneficenza a Calcutta ha detto di "aver ritrovato se stessa" dopo essersi trasferita nella casa di cura dopo la morte del coniuge. È stata sollevata dal lavoro di cura e ora è “libera”.

Al lavoro di cura deve essere accordata la giusta importanza nel discorso politico. Ripristinare la dignità nel lavoro femminile e costruire un ambiente favorevole affinché le donne possano svolgere i propri compiti di assistenza spesso determina il loro benessere in tarda età. Molte donne combattono la solitudine. Potrebbero essere rese disponibili ulteriori strutture ricreative nel quartiere. Per le donne si possono prendere in considerazione occupazioni adeguate all’età per migliorare la sicurezza finanziaria.

Garantire la sicurezza, l’accesso alle linee di assistenza telefonica e al supporto psicologico, l’accesso a cure mediche poco costose, cure palliative, cure per la demenza, alloggi permanenti a prezzi accessibili e sicurezza finanziaria attraverso regimi pensionistici sono aree a cui occorre prestare attenzione.

Una preoccupazione comune di molte donne anziane che vivono nelle città, secondo la mia ricerca, è quella di procurarsi i beni di prima necessità e reclutare operatori sanitari affidabili per se stesse. Crimini contro le donne anziane nelle città come omicidi, rapine e aggressioni sono spesso denunciati soprattutto nelle città metropolitane come Mumbai, Delhi e Calcutta.

Alcune delle donne anziane intervistate hanno affermato che preferirebbero passare all'assistenza istituzionale piuttosto che fare affidamento su collaboratrici domestiche retribuite e ayah. Ciò evidenzia anche la necessità di avere più case di cura nel Paese.

Lo Stato, la comunità e l’intervento regolamentato del mercato nei settori sopra menzionati sono fondamentali per fornire un ambiente favorevole alle donne anziane.

Le “donne anziane” non sono una categoria omogenea. Pertanto, identificare i bisogni specifici in base al loro contesto è fondamentale anche per raggiungere gli obiettivi del Decennio delle Nazioni Unite per l’invecchiamento in buona salute (2021-2030).

La Dott.ssa Deblina Dey è professore associato di sociologia e vicedirettore del Center for Law & Humanities presso la Law School, OP Jindal Global University. Sta portando avanti la sua ricerca post-dottorato sugli interventi di assistenza per gli anziani nelle aree urbane dell'India.


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Fonte: 360info

Autore: Deblina Dey O.P. Jindal Global University

Licenza: This work is licensed under Attribution 4.0 International

Articolo tratto interamente da 360info


2 commenti:

  1. L'India, con quasi un miliardo e mezzo di abitanti, vive di enormi contraddizioni e chi ne fa le spese sono sempre le categorie più fragili. Buona domenica Cavaliere.
    sinforosa

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