giovedì 1 ottobre 2020

Addio a Quino, il disegnatore di Mafalda

Placa Quino edificio


 Articolo da Lo Spazio Bianco

Apprendiamo dalle pagine online del quotidiano El Pais della morte a 88 anni di , nome d’arte di Joaquín Salvador Lavado Tejón, autore argentino nato a Mendoza il 17 luglio 1932.

Figlio di immigrati spagnoli,  intraprese la carriera di disegnatore  nel 1954, quando ancora studiava all’istituto d’arte di Buenos Aires. Nel 1963 la svolta di una vita, quando crea per una campagna pubblicitaria il personaggio di Mafalda, che utilizzò poi per realizzare la striscia omonima, pubblicata inizialmente dalla rivista argentina Primera Plana e in seguito dal quotidiano El Mundo, riscuotendo un successo internazionale.

Il personaggio più noto del fumettista è certamente Mafalda, l’arguta e colta bambina capace di riflessioni socio-politiche e di ficcanti battute sul mondo degli adulti. Nato nel 1963 per una campagna pubblicitaria, Quino ne ha portato avanti le strisce per dieci anni passando dalle pagine dalla rivista argentina Primera Plana e in seguito a quelle del quotidiano El Mundo, decidendo quindi di interromperle nel 1973 per non rischiare di diventare ripetitivo. Il personaggio Mafalda continuerà compunque ad apparire in cartoni animati e campagne pubblicitarie, soprattutto di impegno sociale, per molti anni.

Continua la lettura su Lo Spazio Bianco

Fonte: Lo Spazio Bianco


Autore: redazione Lo Spazio Bianco

Licenza: Licenza Creative Commons
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale 3.0 Italia.


Articolo tratto interamente da Lo Spazio Bianco

Photo credit Juandedeboca / CC0


16 commenti:

  1. Ci mancherà. Grazie Vincenzo.
    Ho scritto di lui anch'io. Ciao.

    RispondiElimina
  2. Un artista geniale. Mafalda è una delle più belle rappresentazioni dello spirito critico che dovrebbe accompagnarci ogni giorno.

    RispondiElimina
  3. Indimenticabile..Con Mafalda una pagina di storia della cultura pop!

    RispondiElimina
  4. Ho un ricco volume di Mafalda, striscia deliziosa e intelligente di satira.
    La scomparsa di un artista coinvolge sempre tante persone che ne conoscevano le opere; ma è proprio grazie alle opere che un artista continua a "vivere".

    RispondiElimina
  5. Mi spiace, ho sempre amato Mafalda, bambina ribelle . Saluti

    RispondiElimina
  6. Adoro Mafalda, mi dispiace molto per Quino, mi mancherà.

    RispondiElimina
  7. I Granti continuano a vivere anche dopo la loro morte

    Ciao, Rakel

    RispondiElimina

I commenti sono in moderazione e sono pubblicati prima possibile. Si prega di non inserire collegamenti attivi, altrimenti saranno eliminati. L'opinione dei lettori è l'anima dei blog e ringrazio tutti per la partecipazione. Vi ricordo, prima di lasciare qualche commento, di leggere attentamente la privacy policy. Ricordatevi che lasciando un commento nel modulo, il vostro username resterà inserito nella pagina web e sarà cliccabile, inoltre potrà portare al vostro profilo a seconda della impostazione che si è scelta.