lunedì 28 maggio 2012

Sera di giugno di Giovanni Verga


Sera di giugno

La luna doveva già essere alta dietro il monte
Tutta la pianura, allo sbocco della valle, era illuminata da un chiarore d'alba.
A poco a poco al dilagar di quel chiarore, anche nella costa cominciarono a spuntare i covoni raccolti in mucchi, come tanti sassi posti in fila.
Degli altri punti neri si muovevano per la china, e a seconda del vento giungeva il suono grave e lontano dei campanacci che portava il bestiame grosso, mentre scendeva passo passo verso il torrente.
Di tratto in tratto soffiava pure qualche folata di venticello più fresco dalla parti di ponente e per tutta la lunghezza della valli udivasi lo stormire delle messi ancora in piedi.


Giovanni Verga




1 commento:

  1. ancora tre giorni di maggio e arriva il mese che colora di giallo i campi, con questo passo di Verga mi hai fatto affiorare antiche memorie di colori che mi stavano dentro ... ciao

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