lunedì 7 maggio 2012
Grecia: crollano i partiti pro euro
Articolo da Ilmegafonoquotidiano.it
I risultati della Grecia parlano di un terremoto elettorale. La coalizione di sinistra Syriza diviene il secondo partito passando dal 4,5 al 16,8 per cento (52 deputati contro 13) mentre il Pasok, il partito socialista, perde due terzi dei propri voti sprofondando dal 44 al 13,2 per cento (da 160 a 41 seggi).
Nuova democrazia, il partito di centrodestra, diviene il primo partito ma passa dal 33,5 al 18,9 per cento anche se forse aumenterà, per effetto del premio al primo partito, i seggi in Parlamento.
Il partito neo-nazista, Alba dorata, ottiene 21 deputati con il 7 per cento dei voti, tolti in gran parte all'altro partito di destra estrema, Laos, che sta ancora verificando se supererà o meno la soglia di sbarramento del 3 per cento.
Ad aumentare di poco è invece il Kke, il Partito comunista che passa dal 7,5 all'8,5 per cento con cinque deputati in più (sale a 26) ma senza beneficiare dell'ondata di mobilitazioni dell'ultimo anno forse anche per la linea settaria avuta fin qui.
Sinistra democratica, Dimar, (scissione di Syriza nel 2010) ottiene invece il 6 per cento e 19 deputati. La coalizione anticapitalista Antarsya galleggia intorno all'1 per cento.
Importante, dunque, il risultato di Syriza soprattutto perché la coalizione aveva come principale programma elettorale la sospensione del pagamento del debito per tre anni e la sua rinegoziazione, l'annullamento delle misure di austerità e la rottura degli accordi imposti dalla Troika. Molti deputati di Syriza, inoltre, sostengono la proposta di un audio sul debito. I fatti diranno se Syriza sarà in grado di mantenere questo orientamento dopo il grande successo elettorale. Certamente, per la prima volta, la proposta di annullamento-moratoria del debito non solo ottiene un ampio consenso nei sondaggi o nelle opinioni popolari ma direttamente nelle urne.
Fonte: Ilmegafonoquotidiano.it
Autore: redazione Il megafono quotidiano
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Articolo tratto interamente da Ilmegafonoquotidiano.it
2 commenti:
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Voglio ricordare anche l'astensione record al 40%.
RispondiEliminaGran bel casino, già oggi un partito si è tirato indietro per fare un governo.
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