mercoledì 30 maggio 2012

Ma che paese siamo?

NO2g


Articolo da Informare è un dovere

Nel 1976 l'allora ministro della difesa Arnaldo Forlani, con una nota ufficiale, comunicò: «La parata militare del 2 giugno, quest'anno, non si svolgerà. La decisione è stata presa a seguito della grave sciagura del Friuli e per far sì che i militari e i mezzi di stanza al nord siano utilizzati per aiutare i terremotati anziché per sfilare a via dei Fori imperiali». Oggi invece no. "Celebreremo il 2 giugno, e lo faremo sobriamente, in memoria delle vittime del terremoto in Emilia Romagna", ha annunciato il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. E per fronteggiare l'emergenza verrà aumenterà la benzina di due centesimi, senza considerare che i costi complessivi per la festa del 2 giugno saranno compresi tra i 2,6 e i 2,9 milioni di euro. Mica cotica, direbbero a Roma.

Dunque niente soldi ai terremotati dell'Emilia, ma una celebrazione in memoria delle vittime del terremoto. In ogni caso resta il fatto che, sobriamente o no, si fa festa il 2 giugno e il 4, udite udite, è stata proclamata giornata di lutto nazionale. Siamo la barzelletta del mondo. Evviva l'Italia.

Fonte: Informare è un dovere


Autore: Andrea De Luca

Licenza: Copyleft


Articolo tratto interamente da Informare è un dovere



Photo credit  Shot 'n' Show caricata su Flickr - licenza foto: Creative Commons


10 commenti:

  1. Anch'io preferisco non scrivere altro, perchè altrimenti non so cosa potrebbe uscire....bisognerebbe solo dire VERGOGNA!!!!!!

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  2. tutta quella gente dovrebbe andare nelle zone terremotate a portare aiuto!
    Che schifo.

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  3. Lo detto sul blog di Giglio e lo ripeto qui caro Cavaliere.
    Sarebbe stato un gesto nobile se il Presidente della Repubblica avrebbe annunciato hai media che la somma che si spenderà per le grande manifestazione fosse data hai poveri terremotati. Credo che tutti gli italiani di buon senso sarebbero stati orgogliosi di essere italiani.
    Tomaso

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  4. è una vergogna quest'anno come tutti gli anni!!!

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  5. C'eravamo illusi di appartenere ad una nazione, orgogliosi di essere italiani.... mi sbagliavo e alla grande, siamo nelle mani di pupazzi guerrafondai, l'unico aiuto che ci possiamo aspettare è quello che ci diamo l'uno con l'altro, altro che presidente questo è il grande dittatore.
    Per il signor Tommaso lassu al vertice non c'è nobiltà, la nobiltà e nella gente comune.

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  6. grazie per la frase che hai riportato nel commento.^_^
    Ho linkato la tua pagina per gli appelli di cani e gatti dell'Emilia.

    Per queste ultime novità,più che dirti che l'apparenza vale di più delle vite umane e della solidarietà,da parte di chi,per primo,dovrebbe preoccuparsene...non ho parole.

    Spero solo che gli Italiani abbiano capito chi ci sta governando e quando marcio ci sia nei politici,dal primo all'ultimo,senza salvare la pace di nessuno.

    Buona serata
    lu

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  7. Ma dai... su... sarà una celebrazione sobria con tanto di commemorazione.. il 4 sarà lutto nazionale... dico un giorno intero addirittura! Ha pure incitato gli italiani ad aiutare i terremotati! Iniziando lui tassandoci la benzina... Tzè, sempre a lamentarci... italianacci viziati e lamentosi che non siam altro...
    Sinceramente mi vergogno di esser rappresentata da gente così e m'indigna che la mia Nazione sia lo zimbello del mondo causa tali soggetti!

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  8. Sai Cavaliere, di solito dopo la parata le delegazioni insieme con tutta la ciurma di politicanti italiani fanno "colazione" al Quirinale:è pagata da noi, non dimentichiamolo mai!!, e non si tratta di un tramezzino e un bitter.
    Conosco l'ambiente militare e quando sei comandato non puoi far altro che obbedire, certo che visto chi li comanda...
    e qui mi fermo se no mi arrestano.

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