sabato 19 maggio 2012

Lo Stato non risarcirà più i danni per le calamità naturali


 
Articolo da Polisblog.it

La riforma della Protezione Civile porta con sé una brutta sorpresa per gli italiani e le loro tasche: da oggi lo Stato non pagherà più i danni dovuti a terremoti, alluvioni o qualsiasi altra calamità naturale. È scritto chiaramente nel decreto pubblicato ieri sulla Gazzetta Ufficiale, come riportato dal Corriere.
Lo conferma anche il capo della Protezione Civile Franco Gabrielli, secondo il quale i cittadini de L’Aquila saranno gli ultimi a ricevere assistenza dallo Stato per la ricostruzione.

D’ora in poi tutti i danni a immobili o altri beni dovuti a catastrofi naturali saranno totalmente a carico del cittadino che, se previdente, dovrà stipulare un’assicurazione ad hoc. Questo perché, come ammette lo stesso Gabrielli, lo Stato non è più in grado di sostenere i costi della ricostruzione. In questo modo, si sostiene, i cittadini potranno intervenire in prima persona e sarà rispettato il principio di uguaglianza.

 Ma è davvero così? Non proprio, visto che il decreto non prevede l’obbligatorietà dell‘assicurazione sulle calamità (per cui è solo prevista da alcuni anni una detrazione sulle tasse), né tantomeno un costo unitario. È evidente che, stando così le cose, chi vive nelle zone a rischio da un lato sarà più portato a stipulare una polizza, ma dall’altro dovrà sostenere costi più alti dettati dalle compagnie.

 Nel decreto si prevede che entro 90 giorni venga varato un decreto attuativo, in cui forse verrà resa obbligatoria l’assicurazione contro le calamità a un prezzo fisso per tutti, forse un centinaio di euro all’anno. Un nuovo balzello per i proprietari di immobili, dopo l’Imu. Inoltre la riforma della Protezione Civile introduce la cosiddetta “tassa sulle disgrazie”, le Regioni potranno alzare le accise sulla benzina fino a 5 centesimi per fronteggiare spese dovute a calamità naturali. C’è stato comunque un passo avanti: in una prima versione l’aumento scattava automaticamente.

Fonte: Polisblog.it

Autore: Guido
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Articolo tratto interamente da Polisblog.it



9 commenti:

  1. Mi sembra che ultimamente non li abbia più risarciti, li scaricava sulla benzina, uno stato che tutto prende e nulla da!

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  2. Caro Cavaliere erccomi dopo la mia lunga assenza, per cause combinate ora spero che mi rimetta presto. Vedo che l'Italia sta andando di male in piggio non so quando ma sicuramente toccheremo il fondo sperando di risalire piano piano, oppure sarà una lunga agonia.
    Buon fine settimana caro amico.
    Tomaso

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  3. Io Cavaliere, ascoltando ieri la notizia, mi son chiesto se la cosa è retroattiva: la logica direbbe di no, ma quante volte i nostri politicastri hanno usato la logica? Ancora oltre, considerando che non mi pare che gli aquilani col sistema attuale abbiano beccato sto gran che di soldi, quindi la mia unica speranza è che, pur pagando un balzello in più, con le assicurazioni si riescano finalmente a vedere i soldi per gli eventi futuri. Sempre facendo le corna, che mai più si verifichi un'altra calamità di grossa portata.

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  4. Non ho parole!! Ti saluto caramente .

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  5. chissa' oggi se avere una casa e' una fortuna oppure no............... :(
    io l'ho gia' fatta l'assicurazione sulla casa chissa' se e' valida per questa legge.......m'informero' grazie dell'info molto utile come sempre!!

    ciao cavaliere, buon weekend!! :)

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  6. Senza parole... come al solito ci rimettiamo sempre e solo noi!

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  7. Assicurazione????
    Su cosa?
    Ma se in certe zone "pericolose" neanche l'accettano....non ti dicono quanto è..ma che non possono o non vogliono farla...
    E poi sai che vedi... mio cognato aveva l'auto assicurata..come credo tutti...forse :P....beh anni fa successe che dalle nostre parti venne giù un muro di fango...con vittime annesse...secondo te cosa ha fatto l'assicurazione? Non ha pagato manco un cent ....casa,auto e garage mezzi distrutti...Morale della favola...han dovuto pagare di tasca loro le riparazioni.
    Lo stato ci fa pagare le accise sulla benzina ....quindi una più una meno...paghiamo ancora per la guerra in Crimea,in Iraq, insomma ci vuole una bella rivoluzione, senza bombe però, e mandare a casa sti pseudo politici.
    P.S: Hai notato che a parlare di lavoro e disoccupazione sono sempre quelli che prendono uno stipendio da nababbo? :@

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  8. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  9. dall'articolo: "Questo perché, come ammette lo stesso Gabrielli, lo Stato non è più in grado di sostenere i costi della ricostruzione." E NOIIIIIIIIIIIIII!!!!!!!!!!!!!!!!!! Noi invece siamo in grado di sostenere quello che ci chiede il governo???? Monti!!! leva le macchine blu, leva i vantaggi ad essere politico (ristoranti, viaggi, servizi, ecc...), diminuisci lo stipendio o aumenta le tasse ai politici...
    Io mi chiedo perche` quest'estate IO NON POTRO' ANDARE IN FERIE PERCHE' NON HO SOLDI E VOI INVECE MANGIATE TUTTI I GIORNI NEL MIGLIOR RISTORANTE DI ROMA?????????????????? Chi credete di essere, credete di avere voi il potere???? Aspettate solo che perdiamo definitivamente la calma e la ragione e vedrete cosa vi combina un popolo altamente incazzato!!!!! Dobbiamo arrivare come in Grecia??? Io penso che non porterebbe a niente ma se e` l'unica cosa che l'italiano potra` fare io scommetto che lo fara`!!!!
    Ora vi lascio al vostro pranzo al ristorante, io vado a mangiarmi un panino perche` il mio STIPENDIO non mi permette di poter mangiare tutti i giorni fuori.
    Grazie governo che mi stai facendo odiare cosi tanto il mio paese, grazie davvero.

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