giovedì 24 maggio 2012
Il Partito Pirata lancia una proposta di riforma del copyright
Articolo da PuntoInformatico.it
Roma - In attesa che il Parlamento Europeo si pronunci sul destino del discusso trattato anti-contraffazione noto come ACTA, il Partito Pirata si muove in direzione propositiva rilasciando un documento che descrive in dettaglio come il diritto d'autore andrebbe riformato.
Le fondamenta del copyright restano, ma l'edificio andrebbe poderosamente ristrutturato: stilato dal fondatore del Partito Pirata svedese Rickard Falkvinge e dall'europarlamentare Christian Engstrom, The Case for Copyright Reform parte dal banale presupposto per cui la condivisione dei contenuti nell'era di Internet e della connettività ubiqua non va e non può essere contrastata.
Il "piano" legislativo anti-ACTA dei pirati europei mette prevedibilmente al bando qualsivoglia tecnologia DRM per l'inibizione alla copia, e indica chiaramente gli ambiti in cui la condivisione andrebbe legittimata (la copia privata senza scopo di lucro) e laddove andrebbe vietata (copia con lucro).
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Fonte: PuntoInformatico.it
Autore: Alfonso Maruccia
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Articolo tratto interamente da PuntoInformatico.it
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