Articolo da PuntoInformatico.it
Roma - Corrado Calabrò ha parlato dello sviluppo di Agcom in questi anni e del bilancio del suo mandato a capo dell'Authority.
Nel lasciare, Calabrò non si concede uno sguardo completamente benevolo su quanto fatto sotto il suo mandato: il ritardo italiano nelle infrastrutture vale ancora tra l'1 e l'1,5 per cento del PIL e "malgrado il dilagante successo di Internet, l'Italia è tuttora un paese teledipendente".
Sembrano questi i fattori di principale rammarico per Calabrò: questi, insieme alla mancata approvazione del regolamento di riforma sul diritto d'autore.
Nonostante Calabrò ritenga di aver sviluppato un regolamento "equilibrato" e "messo a punto con ampia consultazione", infatti, l'intesa era che il Governo "avrebbe adottato una norma di interpretazione autentica che rendesse leggibili per tutti le norme primarie che inquadrano la nostra competenza". Insomma, mancherebbe il quadro di riferimento entro cui lavorare e far funzionare il regolamento di Agcom.
L'altro lato della medaglia della mancata realizzazione di questo obiettivo di Agcom e Calabrò è peraltro la vittoria altrui: la vede così, per esempio, Agorà Digitale che parla di vittoria di Internet e del diritto all'informazione in Rete, ottenuto anche grazie ad "una mobilitazione storica".
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Fonte: PuntoInformatico.it
Autore: Claudio Tamburrino
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resistiamo!
RispondiEliminaBuona la notizia ma pare il problema sia solo rimandato,purtroppo..
RispondiEliminaCiao
Anche stavolta, per qualche tempo, pericolo scampato. Chissà per quanto...
RispondiEliminasperiamo per sempre rimandata!
RispondiEliminaAppunto, come suggerisce Ernest: resistiamo!
RispondiEliminaSperiamo si risolva presto e bene la questione!
RispondiEliminaSperiamo che vada bene!! felice giornata a Te...ciao
RispondiEliminaTempo per pensare, meglio così. Speriamo ci sia il cervello necessario. Ne frattempo teniamo alta la guardia e la pressione sul mondo politico con i nostri blog.
RispondiEliminaSiamo alle solite ...
RispondiEliminaSempre resistere!!Compatti in rete.
RispondiEliminaBuon fine settimana, un saluto.