Mai come in questi mesi i blogger sono presi di mira da tutti e forse perché la verità brucia e fa male. Infatti, finché il popolo resta incollato davanti a un’informazione censurata e manipolata, va tutto bene, ma quando un libero cittadino esprime la propria opinione; ecco che iniziano i guai.
Molti si ricorderanno il caso di Carlo Ruta e del suo blog; oscurato e chiuso con l'accusa di stampa clandestina. L'8 maggio 2008 è stato condannato a una pena pecuniaria e nel maggio del 2011 la condanna è stata confermata dalla Corte d'Appello di Catania. Domani 10 maggio la Cassazione si esprimerà sul ricorso e se per ipotesi la condanna fosse confermata, potrebbe sancire la fine di tutti i blog in Italia.
Per informazioni voglio suggerire questi due post:
http://eliotroporosa.blogspot.it/2012/05/il-destino-dei-blog-italiani.html
http://www.ilpost.it/massimomantellini/2012/05/09/stampa-clandestina/
Aspetto una vostra opinione su questo caso.
Photo credit yoshiffles caricata su Flickr - licenza foto: Creative Commons
A leggere certe notizie mi sembra di vivere al tempo delle streghe, cosa da non credere!! buona serata...ciao
RispondiEliminaNon so cosa scrivere a commento: viviamo in una democrazia? Siamo vittime di un regime plutocratico? Siamo sempre meno liberi, questo è il problema.
RispondiEliminaBuona serata
Sì, anche a me cominciano a mancare le parole....
RispondiEliminaNon capisco. Evidentemente non sono abbastanza italiano (per mia fortuna) per assurdità così contorte. Come potrebbe essere "clandestino" il mio blog, se nel profilo vi figurano il mio nome e cognome, la mia foto e l'indirizzo email?
RispondiEliminaNemmeno Kafka poteva immaginarsi simili perversioni persecutorie.
Medioevo. Medioevo. Medioevo.
Cavaliere, non so se sia per questo, ma da due giorni non riesco più a collegarmi con Alberto Cane, il quale però mi ha lasciato un commento sul mio blog. Non so proprio cosa dire. Normalmente si chiede l'oscuramento di un blog quando si dice qualcosa di non vero o si calunnia, ma bisogna dimostrarlo, mentre ho l'impressione che i giudici se ne freghino altamente e che seguano il volere dei più potenti.
RispondiEliminaQui in Francia, per il momento, non si è fatto nulla. E' passata solo una legge (ADOPI) che interdisce i telecaricamenti, ma in realtà tutti continuano imperterriti perché non è facile eseguire il controllo. Resistiamo. Un caro saluto.
Non so proprio cosa scrivere... dove andremo a finire??? Davvero senza parole!!!!!!!
RispondiEliminain messico li uccidono, qui ci tappano la bocca, insomma allora c'è bisogno ancora di più blogger seri!!!
RispondiEliminaO caxxo!
RispondiElimina...e meno male che il periodo più duro della censura fu tra l'indice dei libri di Paolo IV e quello del 1596!
RispondiEliminaLa verità è che non siamo mai usciti dal Medioevo: è sempre e comunque "Proibito Capire".
Il fatto è che dicono che siamo in un paese dove puoi esprimere liberamente la tua opinione...ma a quanto pare a fatti non lo è...visto cosa succede a questo povero uomo....
RispondiEliminaUn saluto Cavaliere
grazie, grazie davvero per questi spunti. UTILI!
RispondiEliminadavvero triste tutto ciò!
RispondiEliminaContinuiamo a provare a resistere ... :)
RispondiEliminaUn saluto :)
La sentenza della Cassazione assolve Carlo Ruta.
RispondiEliminahttp://www.fulviosarzana.it/blog/storica-sentenza-della-cassazione-i-blog-non-sono-stampa-clandestina-e-non-sono-un-prodotto-editoriale-assolto-carlo-ruta-perche-il-fatto-non-sussiste/
Questa è si una bella notizia :) Speriamo che duri...
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