mercoledì 14 dicembre 2011
In una scuola media di Caserta voto abbassato per il colore della pelle
Articolo da Frontierenews.it
Due compiti in classe simili e molto ben fatti. Ma con una sostanziale differenza: uno è stato valutato con un 9, l’altro con il 7. Così la bimba del secondo elaborato, studentessa alla scuola media statale “Pietro Giannone” di Caserta, ha preteso spiegazioni dalla prof di geografia. “Tu non sei come gli altri, sei nera”. La risposta della docente ha gelato tutta la classe e soprattutto la bambina, che tornata a casa turbata ha raccontato tutto alla mamma. A sua volta questa ha avvisato il dirigente scolastico, che non ha esitato a mettere con le spalle al muro la professoressa di geografia. La docente, che già aveva manifestato difficoltà a relazionarsi con gli studenti, non riceve un provvedimenti di sospensione, almeno sulle prime: è in malattia. L’accaduto resta chiuso nel più stretto riserbo, fino a quando mercoledì scorso, alla vigilia di una giornata di festa, è in calendario il collegio dei docenti. L’argomento esce fuori in tutta la sua esplosività, fino a convogliare i media locali.
Fonte: Frontierenews.it
Autore: redazione frontierenews.it
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Articolo tratto interamente da Frontierenews.it
13 commenti:
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Veramente vegognoso!
RispondiEliminaOdio il razzismo...poi contro dei bimbi è davvero vergognoso!
Nunzia
Ma c'è ancora gente così? credevo stessimo andando verso il 2012 non che stessimo ritornando nel 1012.. che vergogna.
RispondiEliminaa presto...Sibilla
Brrrr.... interdizione a vita da qualsiasi lavoro a contatto col pubblico, e possibilmente data entry meccanico senza che debba aggiungere nulla di suo a ciò che fa. Oppure in miniera. meglio ancora.
RispondiEliminaCiao Cavaliere come vedi eccomi dopo la mia luna assenza forzata.
RispondiEliminaÈ molto difficile fare un commento su una cosa così vergognosa.
Tomaso
VERGOGNA! Come si può comportarsi così con una bambina! Io avrei messo al bando l'insegnante, visto che non sa insegnare neanche l'umanità! Nani
RispondiEliminaE' una vergogna, l'ho sentito l'altra sera al tg e sono rimasta per l'ennesima volta senza parole di fronte al razzismo..non bisogna guardare il colore della pelle ma quello degli occhi..purtroppo non tutti lo sanno. Buon pomeriggio
RispondiEliminaSe questo é vero é gravissimo e non si discute-
RispondiEliminaLe razze però esistono sono una realtà e bisogna
cercare un equilibrio senza inciampare nel fanatismo e senza doversi quasi vergognare di essere bianchi-
Egill
storie di ordinario razzismo, purtroppo come hai letto nelle cronache, il seme dell'odio e del fascismo non è mai morto.
RispondiEliminaMi vergogno per questa insegnante che dovrebbe fare un altro lavoro!
RispondiEliminaChe schifo!!!!!! gente così dovrebbe essere mandata via a calci nel sedere, forse solo cosi si rendono conto di quello che hanno fatto!
RispondiEliminaCiao Cavaliere a presto
Elsa
Inutile dire che quella docente andrebbe sospesa a vita!!! ... supponendo che la situazione sia plausibilmente vera, (con riserva sulle fantasie che molti giornalisti hanno oggi nel fare notizia e che, tendenzialmente portano ad ingigantire la news), sospenderei questa docente senza riserve e oltre ad un'ammenda salata come danno morale e civile alla bambina, la punirei penalmente, impedendole di tornare ad occupare un posto che, di diritto spetterebbe a qualcuno con più umanità della qui citata. saluti.
RispondiElimina..." l’accaduto resta chiuso nel più stretto riserbo " ... MA BASTA, E' ORA DI FINIRLA CON QUESTI VERGOGNOSI PROTEZIONISMI. E va sanzionato anche il dirigente.
RispondiEliminaVergognoso episodio che si inserisce in un drammatico clima di montante razzismo, ancor più fortemente segnato dalla tragedia di Firenze.
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