Articolo da Diritto di critica
Ancora una tragedia sul lavoro, destinata a fare più rumore perché capitata durante il tour di Lorenzo Jovanotti: Francesco Pinna, operaio occasionale di vent’anni e studente universitario, è morto ieri schiacciato dalla struttura metallica che stava montando sul palco del palasport di Trieste. Sono rimaste coinvolte altre sette persone, rimaste ferite, di cui una in maniera grave ma non in pericolo di vita. E come spesso accade, anche in quest’occasione non sono mancate le prediche e la morale per una condizione lavorativa pericolosa che nel mondo dello spettacolo E’ consuetudine consolidata. La magistratura ha sequestrato l’area del crollo, per accertare dinamiche e responsabilità che hanno portato una ragnatela di tubi d’acciaio a collassare su se stessa, travolgendo chi vi si trovava sotto. Ma a destare sgomento e lezioni sembra essere più la retribuzione di Pinna: 5 euro l’ora, scrive qualcuno, come se si quantificasse il dolore di una vita persa su una paga. Non si hanno ancora notizie certe sulle misure di sicurezza adottate durante le operazioni di montaggio, se siano state rispettate o meno. Eppure partiti politici, sindacati e gruppi di interesse si sono sprecati nel criticare la condizione lavorativa “sottopagata” del ragazzo. Ignorano forse, o fingono di non conoscerle, le modalità sottese all’organizzazione di un concerto. Capita spesso che le agenzie di produzione affianchino alle maestranze ufficiali, squadre di giovani del posto in cui si terrà il concerto. Si occupano di catering, servizio d’ordine e supporto a chi materialmente mette in piedi gli scheletri d’acciaio sormontati da fari e scenografie, aiutando a sollevare le parti o svuotando i camion dei materiali. Sono ragazzi inesperti, non formati, attirati da una piccola paga – magari in nero – per una breve giornata di lavoro e dalla possibilità di assistere gratuitamente allo spettacolo del proprio idolo. La giovane vittima di Trieste non faceva parte dello staff ufficiale dell’”Ora tour” di Jovanotti, probabilmente non era un operaio specializzato e magari – ufficialmente – non doveva essere nemmeno vicino all’intelaiatura. Tutti particolari che accerterà l’inchiesta. A noi, però, resta solo una vita spezzata, per cui si può chiedere maggiore sicurezza e garanzie per lavoratori simili a lui.
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Fonte:
Diritto di critica
Autore: Gianvito Rutigliano
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Questo opera è distribuito con licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 2.5 Italia.
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io dico che la cosa che deve far scalpore non è solo la paga, ma il fatto che si "muoia di lavoro" sempre di più...
RispondiEliminachissà cosa ci sarà dietro a questa fatto.. evidentemente qualcosa di poco chiaro. Però è una vera tristezza.
RispondiEliminaA presto...Sibilla
Ciao caro Cavaliere eccomi che ci provo se tutto va bene per fare dei commenti,
RispondiEliminaper ora solo un caro saluto.
Tomaso
basta! basta! basta!
RispondiEliminaSe é come qui scritto sono state violate precise normative sulla sicurezza del lavoro, che non solo non vengono imposte, ma la cui violazione non viene mai adeguatamente punita!
RispondiEliminaCiao Cavaliere, grazie per questo post. Volevo scrivere qualcosa... ma ieri ero proprio angosciata. Quando qualcuno ci lascia, specialmente ragazzi della stessa età di mio figlio, sto ancora più male... Ho preferito lasciar perdere. Trieste è sotto choc... Hanno detto che Jovanotti si è recato in privato dalla famiglia di Francesco.E' un bel gesto, ma lui non ritornerà più... Speriamo che l'altro operaio che si trova in rianimazione possa farcela. Grazie ancora caro Amico.
RispondiEliminaale
spero tanto che indaghino x bene...xkè va stabilito se la colpa è di qualcuno,la sua anima deve essere in pace e nn tormentata
RispondiEliminaSono 50 anni che si continua a parlare di sicurezza sul lavoro ed ancora oggi succedono incidenti di questo tipo che ci lasciano il rimpianto di un giovane morto. La cosa che mi ha stupito è vedere su "albertocane.blogspot.com", come abbia reagito un certo sito. Da restare senza voce. Vai a vederlo se puoi e se vuoi.
RispondiEliminaCerca di venire a trovarmi il 19/12, farò un post speciale. Buonanotte.