domenica 6 aprile 2025

"Hands Off!": proteste di massa negli Stati Uniti

The large crowd at the National Mall surrounding the Washington Monument for the "Hands Off" protest movement.


Articolo da Agenzia DIRE

ROMA – “Proteste di massa in tutto il Paese mostrano la resistenza a Trump”; “Handsoff! I manifestanti in tutti gli Stati Uniti si radunano contro il presidente Donald Trump ed Elon Musk”: sono i titoli sparati da testate dal calibro del New York Times e CNN Us all’indomani dei cortei contro il governo americano, i suoi tagli, le turbolenze finanziarie e quello milioni di cittadini statunitensi ritengono un vero e proprio “attacco alla democrazia”. Da New York a Los Angeles, passando per Pittsburg, Oakland, Boston, Chicago: sono centinaia di migliaia le persone che hanno preso parte, sabato 5 aprile, alle proteste, sfilando per le strada, in tutti i 50 Stati a stelle e strisce nella manifestazione denominata “Hands Off“, ovvero “Giù le mani”. La Cnn parla di 1.400 proteste di massa, 200 associazioni coinvolte e rivela l’indiscrezione che sta girando in tutte le testate americane, ovvero che il segretario del Tesoro Scott Bessent sarebbe intenzionato a lasciare il governo.

“HANDS OFF!” PRIMA MANIFESTAZIONE CIVILE DI MASSA DOPO “BLACK LIVES MATTER”

Decine di migliaia di cittadini americani sono scesi in piazza nei cortei e nelle manifestazioni pacifiche organizzate ieri davanti agli edifici statali, federali, agli uffici del congresso e le sedi della previdenza sociale, i parchi e i municipi in tutto il paese: dai numerosi video pubblicati sui social si vedono sfilare famiglie con bambini, persone in carrozzina, giovani e anziani tutti animati dalla richiesta di essere ascoltati e chiedere, spiegano gli organizzatori alla testata Usa “la fine di questa presa di potere miliardaria”. “Che tu sia mobilitato dagli attacchi alla nostra democrazia, dal taglio dei posti di lavoro, dall’invasione della privacy o dall’assalto ai nostri servizi, questo momento è per te”, affermano i volantini dell’evento. “Stiamo per costruire un massiccio, visibile rifiuto nazionale di questa crisi”. Si tratta della prima protesta civile di massa organizzata da quando Donald Trump è tornato alla Casa Bianca: in precedenza, un coinvolgimento nazionale dello stesso tipo, si è avuto nel 2020 con i cortei organizzati dagli attivisti di “Black Lives Matter, per protestare dopo l’omicidio di George Floyd da parte della polizia di Minneapolis.

Quasi 600.000 persone si sono iscritte per partecipare agli eventi, alcuni dei quali si sono svolti anche oltre oceano, in Europa, a Londra e Parigi, secondo “Indivisible”, una delle organizzazioni che guida il movimento in collaborazione con una coalizione nazionale che include organizzazioni per i diritti civili, veterani, gruppi per i diritti delle donne, sindacati e sostenitori LGBTQ+. Oltre Indivisible, i gruppi promotori dell’iniziativa, per citarne qualcuno, sono stati: “Women march”, protagonista della marcia del 2017 a Washington; “Move on”, difesa dell’integrità delle elezioni; “Tax the Greedy Billionaires”, a favore di una maggiore tassazione sui super ricchi; “Color of Change”, per la giustizia razziale; “Planned Parenthood Action Fund”, per la libertà di scelta sulla maternità.


Continua la lettura su Agenzia DIRE

Fonte: Agenzia DIRE

Autore: 

Licenza: Copyleft 


Articolo tratto interamente da Agenzia DIRE

Photo credit SWinxy, CC BY 4.0, via Wikimedia Commons


Nessun commento:

Posta un commento

I commenti sono in moderazione e sono pubblicati prima possibile. Si prega di non inserire collegamenti attivi, altrimenti saranno eliminati. L'opinione dei lettori è l'anima dei blog e ringrazio tutti per la partecipazione. Vi ricordo, prima di lasciare qualche commento, di leggere attentamente la privacy policy. Ricordatevi che lasciando un commento nel modulo, il vostro username resterà inserito nella pagina web e sarà cliccabile, inoltre potrà portare al vostro profilo a seconda della impostazione che si è scelta.

Questo sito utilizza cookie tecnici propri e dei cookie di profilazione di terze parti. Se vuoi saperne di più o prestare il consenso solo ad alcuni clicca su ulteriori informazioni. Cliccando in un punto qualsiasi dello schermo, effettuando lo scroll o chiudendo questo banner, invece, presti il consenso a tutti i cookie", close: "OK", learn: "Ulteriori informazioni", link:"http://websulblog.blogspot.it/p/privacy-e-cookie-policy.html