Svegliati, svegliati, campanaro,
la rondine canta, il cielo è chiaro!
Piglia la corda e suona le campane,
chè il fornaro vuol fare il pane,
ogni cuore vuol palpitare.
Ma in ogni casa mamma è desta,
e spalanca la finestra,
e fa tutto pian pianino,
chè ancora dorme il suo bambino.
(Dorme con le manucce strette
e l’angelo chissà cosa ci mette!)
E le campane delle chiesuole:
Ah, che buon'aria! Oh, che buon sole!
Vedrete stamane, il buon Dio
vi farà contento ogni desìo.
Fiorito è il monte, lucente il mare.
E tu perché non ti vuoi svegliare?
Ugo Betti







E' proprio vero, "aprile dolce dormire".
RispondiEliminaMagari potessimo restarcene a letto un giorno intero, ogni tanto.
Ma ci tocca alzarci e andare a lavoro, altrimenti perdiamo pure quello.
Il letto. :-P
Claudia ero a commentare il tuo ultimo post, mentre sei arrivata qui. Purtroppo dormire è utopico, ci sono sempre tante cose da fare.
EliminaPeccato che questo mese, di "aprile" ha ben poco!
RispondiEliminaVero!
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